28 giugno 2008
Adesso stiamo esagerando.
Fin qui sarebbe anche cosa giusta, che c'è di male a parlare di qualcuno, soprattutto quando si dice la verità.
Il problema è quando si parla male e basta.
Quando pur di far notizia si ricorre ad ogni squallido mezzuccio, a titoli che ingannano e che fanno ridere tanto è palese che si tratta solo di far notizia a tutti i costi.
Oggi è il turno di una notizia che definire ridicola è poco. Certo se venissero riportate tutte le altre notizie andrebbe anche bene, ma visto che gli articoli su Apple hanno un trend abbastanza ovvio sul Corriere ecco quindi basta che il Los Angeles Times scenda nel ridicolo e il nostro bel giornale mette tutto in prima pagina.
Quindi squilli di trombe, perché l'iPhone non permetterebbe alle persone con le dite più grosse della norma di digitare sul display multitouch dell'iPhone, ma problemi (ORRORE, che intervenga l'ONU al più presto!!!!) anche per le donne con le unghie lunghe che non riuscirebbero a toccare il display nel modo più corretto.
OK. E allora???
È un obbligo adesso avere l'iPhone?
Adesso facciamo una protesta perché i vestiti più belli di Gucci, Prada, Dior, Armani, Valentino costano troppo e la gente che ha lo stipendio tirato non può permetterseli. Protestiamo contro la Fiat perchè se sono obeso (con tutto il rispetto per loro, che non sono l'oggetto delle mie critiche) e peso 200 chili faccio una fatica sovraumana per entrare nella Panda.
Insomma la febbre da iPhone sta davvero raggiungendo livelli estremi, con gente che dice assurdità senza senso e emeriti pecoroni che li seguono a ruota.
Intanto il nostro caro bel giornale non mette in risalto nemmeno con 3 righette il fatto che Intel (che non è proprio l'azienduccia sotto casa) snobbi Microsoft Vista a favore dell'ormai pensionando XP. Insomma un altro tassello nell'odissea dell'ultimo OS di Redmond che sembra non essere gradito da più di qualcuno.
La notizia sul Corriere
4 commenti:
Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.
Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.
Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.
QUanto ai vestiti di stilisti famosi (ma anche quelli di Benetton, Sisley e compagnia bella) direi che più che discriminare per i prezzi discriminano per le taglie, che se sei più 47kg non ci entri manco in foto...
RispondiEliminascandaloso..si sta proprio esagerando!
RispondiEliminaHahaha, grande Saint! Ben detto! Ogni volta che possono parlare di iPhone (e quindi gudagnarsi una milionata di cliccatine in più) non perdono occasione. Anche se si tratta di dire cazzate immani. Braaaavi, braaavi, braaavi!
RispondiEliminaChe tristezza, come ho già commentato sul blog di momo...mi fanno proprio girare. Sono veramente tristissimi, spero che l'iphone venga vendutissimo in italia alla faccia loro.
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