Uno degli appuntamenti più attesi di questo 2010 si è concluso, così senza spendere subito tante parole devo dire che mi aspettavo che le cose andassero meglio.Questa Olimpiade Invernale di Vancouver un pochetto mi ha deluso e non sono stato l'unico. Certo gli organizzatori ce l'hanno messa tutta ma i risultati sono stati ben distanti dal riuscire ad annebbiare il successo di Torino 2006.
Tante cose sembrano che siano state preparate il giorno prima, per rispetto evito di parlare della questione slittino però cadere in una gara di sci di fondo e finire in un dirupo dimostra come tanti particolari sia stati trascurati. Non è andata meglio per altre piste, da quella della discesa libera con cunette (giustamente sistemate DOPO che qualcuno ci si è fatto male) a quella del Super-G non all'altezza della competizione.
Anche la regia troppe volte ha lasciato a desiderare, con inquadrature inutili nei momenti più importanti della gara per non parlare della telecamera appannata al cancelletto di partenza nella discesa libera, una cosa che in 20 anni di tv non avevo mai visto.
Nonostante tutto ci sono anche delle cose positive e non dipendono neppure moltissimo dalla competizione. La copertura della Rai nonostante il tetto di programmazione di 1/4 delle ore rispetto a SKY è stata sufficientemente apprezzabile, sono stati seguiti giustamente gli atleti italiani, è stato fatto il possibile per dare una degna copertura a questo evento, certo ben lontani da raggiungere risultati ottimi come quelli di SKY che ha fatto più di quanto si potesse mai desiderare per offrire queste Olimpiadi al 100%. C'è un retrogusto amaro però quando si nota che il segnale HD inviato dai canadesi in tutti il mondo non sempre era degno di essere chiamato con il suo nome però nella maggior parte dei casi tutto sommato si è difeso bene.
Insomma è stata un'Olimpiade molto discussa, di sicuro un esempio per tutto il mondo su cosa si può migliorare nelle prossime edizioni. Mi auguro che con i soldi che spendiamo chi di dovere non finisca per compare solo i diritti per i titoli di coda delle Olimpiadi.
Una buona notizia è che per i prossimi mesi (Aprile-Maggio) per il canale tutto sport RaiSport+ è stato annunciato uno sdoppiamento in Rai Sport 1 e Rai Sport 2 (qui l'articolo), mentre si vocifera che per le Olimpiadi di Londra SKY abbia in mente addirittura 10 canali in HD. Fatto sta che se non altro non avremo più da litigare con gli orari impossibili di molte gare, ma soprattutto spero che non ci sia più da litigare passando da un canale all'altro per seguire una gara come avviene troppo spesso sulle reti Rai. Quello che di solito è quasi certo è che le Olimpiadi estive siano un evento decisamente più sentito di quelle invernali, quindi è molto probabile che ci sia almeno il doppio di programmazione libera da poter trasmettere come si diceva sopra sui due canali digitali Rai.
Per ultimo il mio schietto parere personale sulla questione Olimpiadi in tv. Ho avuto l'occasione di seguire le competizioni metà sui canali Rai e metà su SKY Sport, per cui posso spendere due paroline sui entrambi i servizi. Innanzi tutti il primo punto a favore di SKY è che ho guardato metà Olimpiadi sulla Rai per poi abbonarmi al pacchetto Sport di SKY e guardare le Olimpiadi come si deve. La copertura Rai si può definire appena sufficiente, sono appena riuscito a seguire gli atleti italiani in modo dignitoso. Per quanto riguarda il commento sullo sci alpino preferisco per una questione di simpatia quello di SKY di Alberto Vanzini (commentatore Formula 1 su SKY) però per lo sci di fondo tendo a preferire Davide Bragagna della Rai.
Non mi sento di bocciare mamma Rai che nella sua miseria è riuscita a offrire uno spettacolo seppur ai minimi termini comunque gratuito per gli atleti italiani, però non me la sento nemmeno di elogiare il suo operato visto che c'è sempre un canone dietro da pagare e qualcosa in più di sicuro avrebbero potuto spendere per ottenere dei diritti decisamente più ampi. SKY si merita il massimo dei voti, nessuna gara lasciata nello sgabuzzino e una scelta davvero oltre ogni limite, ma soprattutto una qualità video proiettata nel mondo dell'HD, come nessuna altra rete ha mai offerto in Italia.
Riassumendo:
Voto 9,5 a SKY: copertura impeccabile dell'evento, con 5 canali dedicati era impossibile perdersi qualcosa. Unica pecca alcuni commentatori che forse scarseggiano di esperienza (escluso Carlo Vanzini, il migliore commentatore per lo Sci Alpino), per essere una delle prime esperienze del genere, SKY se l'è cavata egregiamente.
ma per forza, se non è calcio, non ci sono fondi a sufficienza. Ho una amica che gareggiava a livelli europei e mondiali con la squadra ma le trasferte non venivano pagate interamente dalla federazione, e in generale anche per gli allenamenti, gli stages, l'attrezzatura... doveva pagare quasi tutto la sua famiglia. Secondo te, chi ha la possibilità di allenarsi serenamente e viene seguito dai migliori allenatori e con l'attrezzatura più nuova, non è comunque facilitato? Certo, ci sono persone poverissime che riescono a fare veri miracoli, però convieni con me che è abbastanza scontato il fatto che non si eccelle.
RispondiEliminaI tagli allo sport sono ovvi e scontati da certi politici miopi che non capiscono la visiblità di questi eventi (oltre al valore sociale profondo e importante che ha lo sport nelle aree depresse e non del nostro Paese). Non ci resta che piangere.