17 gennaio 2011

Recensione | Duck Sauce "Barbra Streisand"

duck sauce barbra streisand single cover
Sì, alla fine arrivo anche io, per ultimo ma comunque eccomi qui per parlare di questo disco. La scintilla che ha fatto scoccare questo articolo posso dire sia stato l'ultimo giorno dell'anno quando impegnato a mixare per amici, si avvicina alla consolle un amico chiedendomi senza tanti giri di parole: "Mi metti quella canzone che fa oooh-oooh-oooh-oh??".
Dopo essermi ripreso da questa faccia -_-'' mi è venuto in mente che il disco non poteva che essere "Barbra Streisand" (ascolta), ultimo lavoro del duo americano Duck Sauce, al secolo A-Track e Armand Van Helden.

Coretto insistente che si insinua facilmente nella mente di chiunque, arrangiamento house funky che obbliga a muovere ogni parte del corpo ma soprattutto obbliga chiunque entri in contatto con la melodia a fischiettarla, canticchiarla almeno una volta. L'impronta di Armand Van Helden già abituato a pezzi house di noto successo si nota parecchio in questa canzone e nella sua immediatezza e buona parte del suo successo nasce proprio da questo. E poi quel "barbrstreisà" che segna una piccola pausa prima che il disco inizi di nuovo a darci dentro, magnifico oserei dire.
Soprattutto perché nel panorama della musica house non sono rari pezzi che hanno fatto successo nonostante un testo molto poco impegnato (pensate alla "Around the world" dei Daft Punk), questo pezzo raggiunge un livello di minimalismo ancora più elevato visto che il nome e cognome della famosa cantante vengono giusto pronunciati con enfasi ma non cantati.
Anzi, chissà che magari un giorno proprio la famosa cantante non si cimenti con una versione cantata di questa traccia che possiamo definire semi-strumentale.

E poi c'è il video. Se nel precedente singolo "aNYway" si capiva già dal titolo che era un omaggio a New York, per questa canzone ci hanno pensato con il video a omaggiare la Grande Mela. Anzi, il video nella sua breve durata, giusto un paio di minuti e mezzo è un piccolo capolavoro, un randevouz di celebrità e personaggi che popolano ogni fotogramma e che rendono ancora più piacevole l'ascolto della canzone. Si parte dall'imitatrice di Barbra Streisand che si lascia andare ad un'esibizione sulle note della canzone, ad un appassionato fan che si cimenta pure lui nel cantare il famoso ritornello a gente come Pharrel Williams, Kanye West, Patrick Gemayel dei Chromeo (che canta pure lui con l'ausilio del talk box) e tantissimi altri che potete trovare su questa pagina.

Eccovi quindi al video, potete esercitarvi a scovare i personaggi famosi, cosa sempre divertente, vista la quantità. Cosa notevole del video sono le visualizzazioni: 24 milioni!!
duck sauce barbra streisand video
PS. Sì, l'ho tenuta per ultima questa volta! Parlo della classica curiosità sul sample che viene usato per questa canzone. Perché proprio quel coretto e gran parte della base che distingue la canzone è un chiaro campionamento di un pezzo del passato, ossia "Gotta go home" dei Boney M (il cui leader è venuto a mancare qualche settimana fa), lo si nota soprattutto nella parte iniziale del brano. Che poi anche i Boney M avevano preso il coro da "Hallo Bimmelbahn" dei tedeschi Nighttrain. I primi nel 1979, i secondi (ovviamente) nel 1973.

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4 commenti:

  1. forte! hai scritto un sacco su questa canzone...e soprattutto....sai usare un mixer??? Per me è fantascienza :D

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. bellissima la storiografia del Sample
    http://www.youtube.com/watch?v=EcXiMQ0J2So

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  4. @ Matteo: Grazie mille per aver postato il sample dell'originale! Ottimo lavoro ;)

    @ Zion: Diciamo che "usare" è un termine grosso :D ho fatto del mio meglio ed il mixer era molto semplice e non troppo difficile da usare. Ma soprattutto ho mixato con l'ausilio del Mac, il mixer era di supporto per regolare un po' volumi e alcuni effetti sulle tracce.

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