11 giugno 2006

Hip Hop made in Italy

Si potrebbe dire: "Tanto fumo e niente arrosto". Questo è quello che penso del mondo hip hop italiano.
Sono abituato a personaggi come Eminem, 50 Cent, Nelly, Snoop Dogg... insomma "gente seria", secondo me l'hip hop italiano ha ancora molto da imparare o forse non potrà mai competere con quello americano.
Vi presento qualche disco che dovrebbe rappresentare l'hip hop italiano:

Fish feat Esa & Kelly Joyce "Mi porti su": è di recente uscita questa canzone che vanta uno dei migliori dj underground italiani del genere, ovvero Fish (che ha prodotto il cd di Fabri Fibra e una canzone di Mondomarcio).
I più maliziosi avranno di certo intuito le melodie di "Rhythm is a dancer" degli SNAP colonna portante della gloriosa musica degli anni '90. Oltre al ritornello però la canzone non mi colpisce niente, certo la voce di Kelly Joyce si abbina perfettamente con la canzone, soprattutto nella migliore tradizione dell'r'n'b però per il resto siamo di fronte alla classica canzone da ballare in spiaggia e che fra 3 mesi nessun più si ricorderà. Insomma penso che se al posto di un sotto tono Esa ci fosse stato qualche rapper americano di certo il discorso sarebbe stato diverso.
Mondomarcio "Nessuna via d'uscita": anche in questo caso vale lo stesso discorso di prima: secondo me il rap italiano stava bene (ma anche no) in bocca a Jovanotti, punto. Anche qui, la base è ottima, aggressiva, incalzante che rincorre successi come "Outta control" di 50 Cent. D'altronde Mondomarcio sembra essere proprio il corrispettivo italiano del rapper americano e forse è proprio questo il problema, vive sotto l'ombra di un mito senza riuscire a dire la sua. Le canzoni hanno le stesse tematiche, le stesse parole volgari ma in italiano fanno tutto un altro effetto. Unica cosa apprezzabile un chiaro riferimento ad "Another brick in the wall" dei Pink Floyd. Strano ma vero.
Fish feat Esa "Grossa": esattamente un anno fa Fish usciva con questa canzone, secondo me l'unico spiraglio di luce nella nostra musica. Pur emulando il mondo musicale americano secondo me questo prodotto ha almeno una dignità (piccola), senza mai scendere in toni volgari il brano ha abbastanza carica per essere apprezzato. Da notare la citazione di un paio di fashion brand italiani, come nella tradizione black, in cui "è d'obbligo" mostrare e fare vanto di ogni forma di ricchezza, vestiti, gioielli, case, auto e chi più ne ha più ne metta.
Penso di aver detto tutto, di certo non spenderò parole su quelli che saranno i tormentoni (o piaghe) dell'estate ovvero "Il danno" degli 0131 (in cui fa capolino Alessandro Cattelan vj di Mtv che conduce TRL) e "Applausi per Fibra" di Fabri Fibra, un... non saprei nemmeno come definirlo :-| ma che sicuramente sentiremo parecchio parlare di lui questa estate.
Insomma siamo ben distanti dai livelli americani, gli italiani sembrano provarci ma secondo me l'hip hop è bello perché è quello americano che detta legge, in Italia si cerca di rincorrere l'America appropriandosi dell'immagine di altri, senza cercare soluzioni nuove.

PS: ma voi ve li vedete 50 Cent e Snoop "Doggy" Dogg fare a rissa con Cattelan e Fabri Fibra??? Ah aha hhhrg ahh ah ah ah :-))

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6 commenti:

  1. Premesso che, come ammetti anche tu, non mi sento una grande intenditrice di hip-hop made in italy... permettimi di dire che per me EMINEM E' IL GENIO ASSOLUTO DELL'HIP-HOP. Ti dirò di più: per me è un vero e proprio poeta. Sarò matta?

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  2. Anche se di Eminem aprezzo solo alcune canzoni penso che sia veramente una figura storica, ha veramente cambiato le regole dell'Hip Hop. Difficile trovare un'altra persona come lui.

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  3. nella mia personalissima visione del mondo:
    hip hop italiano = cacca.
    Una volta giovanotti faceva una sottospecie di rap, ma lo apprezzo molto di più da quando si è discostato da quel tipo di musica

    volete sapere l'unica canzone rap italiana "seria"? Quelli che ben pensano di Frankie Hi Nrg Mc, ma anche lì, rap anomalo e per nulla hip hop.

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  4. Purtroppo la questione è questa:
    l'hip hop italiano NON può essere uguale a quello americano. Ma in molti non sembrano capirlo e continuano con delle pseudo imitazioni di bassa qualità.

    x Jeby: secondo me Jovanotti è un mito, ha saputo sempre variare il suo egnere e non si è mai fatto legare dalle mode, adesso il suo stile ("Falla girare" e "Do d'Freak") mi piace un sacco, house, con tendenze acid e molte chitarre ma ve ne parlerò più avanti...

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  5. Hip Hop è un genre interessante. Valorizza il ritmo della musica, i controtempi e il parlato calzante.
    Non mi piace per i miei gusti.
    E cmq è Dr Dre che fa tutte le migliori canzoni che poi dà a Eminem e company!

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  6. x Saephyroth: e non dimentichiamo Pharrel Williams, uno dei produttori migliori assieme a Dr Dre, e uno dei miei preferiti, ha prodottto alcuni dei successi comemrciali più belli degli ultimi tempi.

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