10 luglio 2006

We are the champions



Strano mondiale questo.
Il mondiale...
... di Grosso
... di quelli che avrebbero scommesso zero all'inizio
... di quelli che dopo la partita con l'Ucraina avrebbero scommesso qualcosina in più
... di Materazzi: distrugge e poi ripara
... di chi avrebbe potuto concludere il mondiale nel migliore dei modi e poi ha scelto il peggiore
... di chi ha sempre dato addosso all'Italia e non si è accontentato di perdere una volta sola
... di Caressa: perchè solo lui riesce dire bene "Campioni del mondo"
... degli amici di Lippi, quelli che ogni volta che entravano dicevo NO! e invece ci hanno regalato i mondiali
... del campione travestito da mediocre
... di Buffon e Cannavaro: e lo avrete anche voi capito il motivo
... della Rai che ci ha permesso di vedere almeno le partite dell'Italia, non ho capito ancora dove vanno a finire i nostri soldi
... dei soliti brasiliani che avrebbero dovuto vincere tutto
... di 60 milioni di Italiani riuniti nelle piazze con un unico credo, un'unica bandiera, uniti nel nome della bandiera, fieri di essere italiani

... di un ragazzo di vent'anni che per la prima volta prova l'emozione incontenibile di vincere un mondiale. Io.

Il mondo è di un colore solo. Anzi tre.

3 commenti:

  1. Macchè Caressa,Nando Martellini ci voleva...e Pertini in tribuna....

    Prodi ha esultato alla sua maniera...che è tutto dire!!

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  2. x ape: beh, qualsiasi cosa è meglio dei commentatori Rai ma soprattutto (con rispetto) di Mazzola!
    Su prodi preferisco non commentare :-D

    RispondiElimina

Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.

Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.

Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.