20 settembre 2010

Non sarà più lo stesso House: addio Sergio di Stefano

gregory house, dr house
Questa sera negli U.S.A. inizia la prima puntata della 7a stagione dell'ormai famosissimo Dr. House. In realtà, l'avrete già capito dal titolo, questo è il mio omaggio al doppiatore del misantropo dottore ovvero Sergio di Stefano che ci ha lasciati giusto qualche giorno fa all'età di 71 anni.

Fin da piccolo per me la voce è qualcosa di unico, uno dei tratti fondamentali di una persona, e nel mondo del doppiaggio la ritengo una cosa importantissima. In realtà molti film non li guardo, li ascolto e noto che magari in molti non notano nemmeno quando un doppiatore interpreta personaggi diversi invece io in moltissimi casi non riesco a togliermi dalla testa l'associazione volto famoso-doppiatore.
Motivo per cui quando guardo lo spot Telecom mi risulta difficile accettare Pannofino come doppiatore di Travolta, lui non l'ha mai doppiato (il doppiatore ufficiale è Claudio Sorrentino) e via dicendo.

Sergio di Stefano non so che volto abbia, non l'ho mai visto in tv ma lui è la voce del Dr. House e voce narante di alcuni programmi su History Channel e Discovery Channel, anche se per me erano narrati dal Dr. House e non da di Stefano.

Tutto questo per dire quanto mi dispiaccia la cosa, per me il House era tutto, volto, comportamento e voce. Quando la settima serie verrà doppiata in italiano per me sarà molto meno House rispetto a prima e sarà davvero un dispiacere non sentirlo più.

2 commenti:

  1. o ora sarà dura abituarsi ad una nuova voce. la stessa storia con il doppiatore in beautiful

    RispondiElimina
  2. Sono completamente d'accordo. House e un altro, sembra lui invecchiato male che si fa il verso...nulla contro il doppiatore attuale, solo che Di Stefano aveva una voce più accattivante anche nei toni giocosi. Un vero fuoriclasse

    RispondiElimina

Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.

Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.

Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.