7 gennaio 2011
Hubble Ultra Deep Field: indietro nel tempo agli albori dell'universo
Ma non voglio parlarvi di quella foto che ormai è stata superata da una nuova foto ad una risoluzione ancora maggiore e che per ora rappresenta una pietra miliare dell'astronomia.
Parlo della foto chiamata Hubble Ultra Deep Field, in italiano Campo ultra profondo di Hubble. Stiamo parlando proprio della foto più famosa scattata dal telescopio Hubble e mostra uno squarcio di Universo che non ha sorpreso solo me, ma anche tutta la comunità scientifica.
E che ogni volta che guardo riesce sempre a mettermi i brividi.
La foto è spettacolare a dir poco, mostra una quantità di circa 10.000 galassie, ovvero una quantità praticamente incredibile di stelle, visto che ogni galassia contiene decine di migliaia di stesse e sistemi solari. Proprio come il nostro sistema solare a cui fa capo la nostra stella chiamata Sole.
Questo insieme di galassie è stato fotografato in una zona con una bassa densità di stelle, ovvero una zona che con i normali telescopi terrestri sembrava non presentare molto da vedere ed invece ha dimostrato tutt'altro. 800 le esposizioni per questa foto, 2 ogni volta che il telescopio orbitava attorno alla Terra, con un tempo di esposizione che a seconda degli strumenti utilizzati dal telescopio si può riassumere tra gli 11 e i 4 giorni. Praticamente numeri difficili da immaginare.
Ma in realtà quello che è ancora più difficile da immaginare è che quello che si vede nella foto non è altro che un viaggio nel tempo di 13 miliardi di anni, considerando che l'età dell'universo sembra stimata attorno ai 13,7 milioni di anni vuol dire che stiamo guardando ciò che si presentava solo 700 milioni di anni dopo il Big Bang.
In realtà detto così sembra davvero difficile capire certe cose, soprattutto visto che sulla Terra non abbiamo a che fare con misurazioni e complicazioni derivante dalla Velocità della Luce che viaggia a 300.000 km/secondo proprio perché non abbiamo oggetti che si muovono a questa velocità o distanze che la luce possa percorrere in più di un secondo. Ma vediamo di fare un esempio proprio per capire come l'immagine ripresa dal telescopio Hubble rappresenti gli albori dell'universo e non l'universo attuale.
Come tutti sappiamo nonostante la luce viaggi ad una velocità incredibilmente impressionante l'universo è talmente ampio che anche la luce impiega anni per raggiungere le varie stelle o arrivare fino al nostro pianeta. Ad esempio la stella pù vicino a noi, Proxima Centauri dista da noi poco più di 4 anni luce. Ovvero la luce emanata dalla stella impiega 4 anni per raggiungere la Terra, il che porta ad un fatto: quello che noi vediamo è sempre una stella "vecchia" di 4 anni, e se paradossalmente questa si spegnesse adesso, all'istante, dovremo aspettare 4 anni prima di vederla spenta.
Immaginatevi di scattare una foto al vostro paese e di doverla portare a mano dall'altra parte del globo, facciamo in Cina così, tanto per sparare un posto che dall'Italia possa essere raggiunto a piedi. Quanto dista a piedi la Cina da noi? Non ne ho la più pallida idea, supponiamo 5 anni di cammino ininterrotto.
Oggi nel 2010 scatto una foto alle bellezze della mia città, le metto nella valigia e mi incammino nella Cina, sapendo che i cinesi vedranno questa foto solo quando io sarò arrivato, ovvero nel 2015. Si inizia a capire. Nel 2015 la foto che vedranno in Cina non rappresenterà il mio paese nel 2015 ma nel 2010, visto che la foto ci ha messo 5 anni per essere vista.
Quello che si vedrà sarà quindi il mio paese vecchio di 5 anni, tanto che nel 2015 il paese potrebbe aver subito chissà quali trasformazioni o magari non esistere nemmeno più. Quindi se nel 2015 il paese venisse distrutto, ora che una foto possa raggiungere la Cina ci vorrebbero 5 anni e i cinesi saprebbero della distruzione solo 5 anni dopo.
Ecco quindi perché con questa foto è possibile vedere il passato, proprio perché l'ipotetico viaggiatore una volta giunto in Cina dopo 5 anni guardando la foto vedrebbe il suo paese di 5 anni prima, proprio come facciamo noi con questa foto del telescopio Hubble, vediamo l'universo di 13 miliardi di anni fa, perché questo è il tempo che la luce impiega per arrivare fino a noi pur viaggiando a 300.000 km/secondo. Impiega così tanto tempo che una volta giunta da noi porta con sé un'immagine già vecchia.
Tanto per fare un'esempio curioso la luce del Sole è distante circa 8 minuti luce, il che significa che la luce del Sole impiega 8 minuti per ragiungere la Terra e quindi se il sole si spegnesse come una lampadina noi ce ne accorgeremmo solo dopo 8 minuti che ciò è avenuto.
Di certo un ragionamento del genere risulta sempre difficile ai giorni nostri, in tempi passati quando non esisteva internet, le email, e le comunicazioni non erano così veloci era davvero più semplice comprendere questo fenomeno.
1 commento:
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hai spiegato molto chiaramente il concetto! bravo :-)
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