3 agosto 2011

Film | "E Venne il Giorno". La mia recensione

e venne il giorno, locandina
Premetto che il film meriterebbe di essere guardato solo per Zooey Deschanel, i suoi occhioni azzurri sono qualcosa di magnetico e un po' nell'aspetto talvolta mi ricorda Katy Perry (anche qui avevo fatto notare la somiglianza).
A parte questo "E venne il giorno" (trama!) è un altro di quei film da guardare ma senza troppa attenzione, senza aspettarsi molto perché purtroppo finisce per non aver ne capo né coda, finendo esattamente dove è iniziato e lasciando poco su cui discutere allo spettatore.

Ecco il motivo per cui guardare il film potrebbe essere la morale a sfondo ambientalistico che si inserisce nella pellicola, ma essendo supportata in modo abbastanza blando e confusionario pure questa finisce per andare a farsi friggere.
Rimane quindi poco, il film dovrebbe creare un bel po' di suspance ma in realtà la cosa non sembra perfettamente riuscita a parte pochi tratti in cui il film riesce a convincere senza scendere troppo nel banale o in situazioni scontate.
Mark Wahlberg è distante da molte altre sue interpretazioni, sembra sempre un po' sottotono mai coinvolto al 100%, nelle 4 parole che pronuncia è addirittura più espressiva la bambina del film, Ashlyn Sanchez.

Apprezzabile il solito ritratto dell'umanità che nelle situazioni estreme finisce sempre con il trasformarsi in bestie, scendendo nei comportamenti più beceri dettati dalla sola paura senza un pizzico di buon senso o comprensione. Istinto di sopravvivenza?
e venne il giorno, locandina

1 commento:

  1. ahahaah :D adoro le tue recensioni! a me però non era dispiaciuto :) è un po' senza capo nè coda, come hai detto tu.

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