12 agosto 2011

Foto | La vita segreta delle vespe

vecchi macchinari ruggine
clicca sulle foto per ingrandirle
Ecco le prime foto scattate con Canon 600D qualche settimana fa. Sono giusto delle foto di prova, con le quali ho iniziato a prendere confidenza con la macchina. Ho scovato alcuni macchinari di vecchia data che visti da distante non sembrano dire molto ma da vicino li si può ammirare in tutta la loro vecchiaia.
Il macro offerto dall'obiettivo 18-55 mm è davvero bellissimo o per lo meno a me piace davvero molto. Unica cosa il fatto che con un obiettivo del genere bisogna comunque avvicinarsi molto agli oggetti e qualche foto più avanti lo comprenderete meglio.
mattoni rovine
mattoni rovine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
vecchi macchinari ruggine
Ecco a cosa mi riferivo prima. Da un piccolo buchetto in una cassetta sono iniziare ad uscire delle vespe, e ad un certo punto si è scatenato il putiferio. Sembrava che ognuna chiamasse l'altra e ad un certo punto hanno fatto un bel gruppetto e ho intuito che non era il caso restare a 40 centimetri di fronte a questi insetti che per quanto non siano feroci sanno difendere il loro territorio.
vespa calabrone
vespa calabrone
vespa calabrone
vespa calabrone
vespa calabrone
vespa calabrone

1 commento:

  1. io avrei seriamente cominciato a correre!!! xD
    Mi piacciono le tue foto così ravvicinate...hai proprio scelto una "nicchia" in cui specializzarti :)

    RispondiElimina

Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.

Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.

Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.