"Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia." Arthur Charles ClarkeFilm piuttosto carino, non immediato da comprendere ma interessante. "The Box" (trama!) è un triller psicologico che con la sua buona dose di misteri e scene inquietanti tiene incollati alla tv fino alla fine. Per chi non amasse troppo i preamboli possiamo anche dire che il film inizia quasi subito venendo al dunque, bastano pochi minuti e si arriva alla questione fatidica del film: una scatola con un pulsante da premere, due opzioni.
(da Profiles of the Future, Harper & Row, 1958)
Premerlo, incassare 1 milione di dollari ma accettare che dopo aver premuto il tasto qualcuno nel mondo morirà a causa di questa azione.
Lasciare stare tutto, non premere nulla e dire addio al milione di dollari.
Riusciranno le cavie di questo esperimento a resistere? A dimostrare un pizzico di solidarietà per qualcuno della propria specie mettendo da parte il denaro?
La risposta è piuttosto scontata e dimostra come di fronte ai soldi perdere la testa è facilissimo, spesso con conseguenze ben peggiori di quanto possiamo immaginare. Questo è il tema che viene sviluppato nel film, inizialmente in maniera piuttosto realistica e verosimile poi purtroppo il film prende un po' una piega fin troppo fantascientifica, e per me che amo i film più vorosimili possibili è stata una piccola delusione perché nel complesso siamo di fronte ad una buona pellicola che però ad un certo punto si lascia andare un po' troppo.
Vabbè, alla fine anche questo è un film da guardare, se non altro fa riflettere su quello che è il motore di ogni nostra azione e distruzione, il denaro. Spesso arriva il pentimento ma potrebbe essere troppo tardi.
Salta all'occhio una cosa nel film, sono sempre le donne che hanno la tendenza a farsi meno scrupoli per premere il pulsante. Uhm... -_-''
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