Vi ho già scritto che il mio Salsung Galaxy S3 è stato colpito da morte improvvisa (suddent death, come lo si trova su Google), ho quindi dovuto trovare un sostituto. Non è stato immediato perché intanto quando si è rotto il telefono ero a letto con 38 di febbre, perché giustamente le "disgrazie" (tra virgolette perché ovviamente ci sono cose ben peggiori rispetto alla rottura di un cellulare) non vengono mai sole.
Il primo passo è stato quello di usare il primo telefono immediatamente disponibile nelle vicinanze, anche se con una SIM che non era la mia. Dopo di ché ho portato il telefono in assistenza e comperato un adattatore da micro SIM a SIM "normale" e ho rispolverato il mio vecchio Nokia 6680.
Diciamo che il fatto di essere passato da Vodafone a TIM mi ha aiutato parecchio, perché stare 3 settimane senza poter usare Whatsapp mi ha costretto a mandare un bel po' di sms. Fortunatamente TIM ne offre 1000, verso qualsiasi operatore, per cui è andato tutto bene, dopo 3 settimane ne avevo mandati poco più di 500.
Per il resto mi sono adattato e mi sono abituato ad essere un po' meno connesso. Dopo qualche giorno si intuisce che un sacco di cose che facciamo non sono strettamente necessarie, non sono nemmeno utilissime, seppur piacevoli.
- Non serve condividere la propria posizione su Foursquare, magari non guadagnerete punti ma comunque non avreste vinto nulla lo stesso.
- Non serve scrivere quello che si sta facendo su Facebook ogni 5 minuti, agli altri può interessare, ma anche no. Vedrete che vivranno lo stesso.
- Non serve condividere quello che state per mangiare su Instagram. Può essere divertente ma non è indispensabile. Se proprio uno vuole si può fare una foto con una macchina fotografica migliore di quella del cellulare e vedrete che i vostri follower apprezzeranno lo stesso.
- Non serve girare un video sgranato, mosso e mezzo buio delle vostre performance durante l'aperitivo in discoteca. Non guarderete mai quel video e spesso ci sono fotografi che lavorano per immortalare quei momenti.
- Non serve stare 24 ore al giorno attaccati alle cuffie ad ascoltare la vostra musica. Indubbiamente è bellissimo ma ogni tanto fatevi una passeggiata, ascoltate i "suoni" del vostro paese, della vostra città, ascoltate la gente. Fatevi due passi in campagna e scoprite che c'è molto da ascoltare anche senza cuffie.
Certo, ci sono anche molte cose per cui uno smartphone può essere molto utile, ma ho piacevolmente scoperto che non è impossibile vivere senza anche se adesso che è tutto finito e ho di nuovo il mio Galaxy S III tra le mani posso tirare un sospiro di sollievo.
PS. Non ho la più pallida idea di cosa pensino i geni del marketing Vodafone, ma a me sembra in caduta libera. Mi hanno contattato per darmi una promozione che offre meno cose rispetto a TIM e che costa un euro in più. Addirittura propongono di passare a Vodafone con una loro promozione per 6 mesi e poi di ritornare a TIM. Vodafone Unlimited è (forse) unlimited ma quello che ci vogliono sono soluzioni "tutto compreso", non piani dove oltre al limite di 200 minuti di telefonate si aggiunge 1 euro alla prima telefonata del giorno (che a fine mese fanno 30 euro, mentre con altri operatori se non si supera il limite imposto non si paga nulla se non il canone mensile).
Non commento e non aggiungo altro, perché credo che abbiamo le loro buone ragioni per fare ciò, però rimango perplesso.
non ho mai avuto vodafone perchè è davvero troppo cara. A qualcuno andrà pure bene, ma io ho sempre, sempre, sempre trovato altri operatori con prezzi molto inferiori.
RispondiEliminaOra ho scoperto anche che esiste un operatore chiamato BIP...i primi 10 minuti di chiamata sono gratis (gratis) a parte una tantum lo scatto alla risposta (16 cents).
Dopodichè tariffa al secondo, e una cifra inferiore a H3g e Fastweb. Insomma...perchè pagare di più? (io comunque abito in città e la copertura qui è sempre buona)