21 maggio 2013

FIlm | "Diaz - Don't clean up this blood". Recensione


Parlare di certi film è sempre piuttosto complicato, anzi, parlare proprio di queste vicende credo sia molto difficile. Pur misurando ogni singola parola si finirebbe comunque per non esprimere al 100% quello che si vorrebbe dire o di venire travisati. Oltretutto le implicazioni politiche sono dietro ogni virgola.

Sto parlando, ovviamente, di "Diaz - Don't clean up this blood", film del 2012 di Daniele Vicari, che narra con uno stile quasi da documentario ciò che Wikipedia tratta in "i fatti della scuola Diaz" e "i fatti della caserma Bolzaneto". Come sono andate le cose oramai è piuttosto chiaro, ci sono voluti anni ma alla fine si è palesato l'orrore del massacro di 93 persone dentro la scuola e per alcuni anche durante la permanenza in caserma.

A parte tutto questo, guardare questo film è davvero un pugno allo stomaco, si fa fatica a credere a quello che scorre sulla pellicola ma purtroppo è tutto vero e ciò rende ancora più difficile da digerire le immagini.

Non credo occorra entrare troppo nel merito della faccenda, di chi ha provocato per prima, di chi avesse ragione, rimane soltanto una delle pagine più buie della storia italiana.

2 commenti:

Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.

Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.

Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.