Film | "Vi presento Joe Black"

Grandissimo film, rimane nella mia lista dei film preferiti, di quelli che ogni volta che lo guardo non riesco ad annoiarmi, pur conoscendo a memoria le battute.

Un film un po' strano, da guardare con attenzione, soprattutto se è la prima volta, perché il film corre veloce e non sempre fornisce spiegazioni.

"Vi presento Joe Black" è un film che racconta gli ultimi giorni di vita di Bill Parrish, magnate delle telecomunicazioni alle prese con un insolito incontro che sconvolgerà le sue abitudini. Joe Black irrompe così nella sua vita ma anche in quella della famiglia coinvolgendo nella vicenda anche la figlia Susan.
Il film i realtà è il remake di "Death Takes a Holiday" ("La morte va in vacanza") del 1934, questa volta ad impersonare l'Angelo della Morte abbiamo Brad Pitt che offre un'interpretazione sempre all'altezza, alternando momenti di sicurezza ad altri in cui si intuisce come il regno dei vivi non sia per nulla conosciuto nell'oltretomba.

Il film che unisce dramma, commedia, amore e un pizzico di finanza non dura poco, 3 ore, ricevendo molte critiche per questo motivo, però se il film è tra quelli preferiti sono comunque tre ore che trascorrono veloci tanti sono gli eventi che si susseguono nel film, ma anche i momenti più lenti con dialoghi da ascoltare.

Come le ragazze apprezzeranno il fascino di Brad Pitt e la sua aria da colui che può sempre permettersi tutto, non saprei spiegarne bene i motivi, ma nel film io ho apprezzato molto una delle protagoniste femminili, Claire Forlani, attrice di una bellezza un po' strana, lineamenti che si spostano un po' dai canoni a cui magari il mondo dello star system ci ha abituati ma non per questo meno apprezzabili. In ogni caso nel film sembra sempre stia per mettersi a piangere, anche è certamente felice però è quello l'effetto che le sue espressioni del viso trasmettono. Un difetto? Non necessariamente, la cosa fa sorridere.

Mi è piaciuta moltissimo anche la colonna sonora. curata da Thomas Newman, che ha lavorato anche a film come Wall-E, Il miglio verde, L'uomo che sussurrava ai cavalli.
Bellissima è la rivisitazione di "What a wonderful world" di Louis Armstrong suonata dalla sua orchestra con una delicatezza che lascia sempre a bocca aperta.

In realtà il collegamento con la celeberrima canzone di Armstrong non finisce con una traccia sola, anche l'ultima traccia (quella dei titoli di coda) è tra le mie preferite, si tratta di "Somewhere over the rainbow/What a wonderful world", dell'hawaiiano Israel Kamakawiwo'ole (ho dovuto fare copia/incolla per il nome...), cantante che ci ha lasciato questa canzone tra i suoi pezzi migliori. Solo la sua voce e il suo ukulele si sentono nella canzone, nient'altro in questo bellissimo medley che unisce il testo di "Somewhere over the rainbow" (colonna sonora del film "Il mago di Oz") a quello del capolavoro di Louis Armstrong, davvero una di quelle canzoni che ti catturano sempre.
Visto che abbiamo citato la canzone colonna sonora de "Il mago di Oz" non mi resta che lasciarvi ad un po' di esibizioni live, di cantanti più o meno famosi che si cimentano nel cantare questa canzone:

- Leona Lewis
- Jennifer Hudson
- Doris Day
- Eva Cassidy
- Aretha Franklin