18 luglio 2009

Recensione | Daft Punk "Face to face (Demon remix)"

daft punk, face to facedaft punk, face to faceSentire la propria canzone preferita finire nel frullatore di qualche abile remix tante volte mette subito un senso di nausea, pensare che quelle melodie si saranno trasformate in qualcosa di davvero poco grazioso fa subito all'armare il nostro organismo.
Questo dispiacere mi è capitato con "Dream big" dell'americana Jazmine Sullivan, che maltratta e gonfia di botte una bellezza disarmante come "Veridis Quo", dei nostri cari amici Daft Punk.

Gonfia il cuore di piacere allora vedere casi in cui un remix riesce a esaltare le caratteristiche di un brano trasformandolo e rendendolo magari appetibile ad un pubblico ancora maggiore, senza offendere l'originale.
È questo il caso di "Face to face (Demon remix)" (ascolta) in cui "Face to face" dei Daft Punk viene trasformata in qualcosa di decisamente hot, tanto per dirla in termini inglesi. Un disco da ascoltare nella sua interezza, in quella extended version di quasi 7 minuti che fonde sonorità elettroniche ad altre più tipicamente house, un viaggio in melodie che corrono veloci, come quella del basso o della cassa che accompagnano qualche timido accenno vocale, che ci ricorda che stiamo comunque parlando di un remix, cosa che non è da ritenere scontata visto che i legami col pezzo originale si limitano solamente a qualche strofa di ritornello, nulla più.

Un bellissimo remix, che riesce a trasportare questo capolavoro del duo francese in un'altra dimensione, senza nulla da dire, anzi, tanto di cappello a questo lavoro che in realtà rappresenta una canzone a parte, davvero un'ottima performance di Demon, di quelle perfette per i club, un po' meno per ambientazioni più commerciali.
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Altri dischi di Demon:
"You are my high" Demon vs Hearbreaker

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TPP | Tempo di preparazione post: 50 minuti.
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1 commento:

  1. Zion7/19/2009 05:17:00 PM

    mmmmmmmmmmmmmh invece non mi provoca lo stesso entusiasmo che ha provocato in te. Preferisco di gran lunga l'originale, ma c'è da dire che la HOUSE proprio non è il mio genere, è abbastanza raro che mi piacciano remix così.

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