Diciamo che dopo anni e anni di infanzia con i soliti documentari di Superquark sugli animali sono arrivato ad un punto di quasi indigestione, o per lo meno al punto in cui è difficile trovare qualcosa si sorprendente, alla fine i temi sono un po' i classici, il leone che attacca lo gnu o lo squalo che assale la foca e vi dicendo.
Nell'ultimo anno però questo genere di documentari ha riacceso in me la curiosità, complice soprattutto due cose, il famoso documentario "Earth" e l'acquisto di una tv in full HD dove apprezzare al meglio i contenuti in Alta Definizione. E che contenuti! Sì, perché "Earth" è davvero qualcosa che deve essere guardato esclusivamente in Alta Definizione per poter godere pienamente delle immagini che sono incredibili, di una nitidezza e una spettacolarità fuori dal comune. Come se non bastasse sono stato utilizzate anche riprese ad alta velocità (1000 fotogrammi per secondo) e bellissimi time lapse (quei video super veloci che in pochi secondi ti fanno vedere lo sbocciare di un fiore che invece dura ore). Tecnologie che hanno permesso di rendere questo documentario uno spettacolo per gli occhi.
Adesso è arrivato il turno di un documentario di National Geographic che racconta le migrazioni dei vari animali. Migrazioni che durano mesi, talvolta anche più generazioni (come per alcune farfalle) il tutto corredato da immagini in HD e riprese mozzafiato.
"Great Migrations" ha coinvolto 20 paesi in giro per il globo, 676 mila chilometri percorsi (tanto per rendere l'idea la circonferenza terrestre ne misura circa 40.000) e 2 anni e mezzo di riprese per un prodotto tanto ambizioso quanto affascinante, che entra nel mondo degli animali come mai era stato fatto finora.
7 episodi in tutto, 4 dedicati interamente ai veri protagonisti, ovvero gli animali, uno sui retroscena scientifici, uno con il "dietro le quinte" per capire le difficoltà affrontate dalle troupe e infine un episodio che si preannuncia già il top, ovvero l'unione delle immagini migliori alle musiche del compositore Anton Sanko.
L'appuntamento è per Domenica 31 Ottobre per le ore 21.00 (e proseguirà per le Domeniche successive) su National Geographic Channel (canale 402 di SKY), ma in realtà anche gli altri canali di National Geographic come NatGeo Adventure, NatGeo Wild trasmetteranno a reti unificate l'evento.
Nessun commento:
Posta un commento
Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.
Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.
Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.