11 marzo 2011
Foto | Cerbiatti oltre la rete
Mi è capitato qualche settimana fa in un ristorante sui colli. Nell'annesso giardino un grande recinto con dentro alcuni cerbiatti che si facevano gli affari loro in tutta tranquillità.
Visto che avevo la macchina fotografica dietro ne ho approfittato per fare qualche scatto anche se il tempo purtroppo non era dei migliori. Nonostante questo, ecco il risultato.
Tanto per entrare un po' nel dietro le quinte, backstage, behind the scenes, bts ecco una piccola cosa che mi ha insegnato una persona molto cara che anni fa mi ha introdotto per prima nel mondo della fotografia. La regola del 3 su 36. Come avrete notato quando mostro le foto più riuscite i post ne contengono sempre numeri ridotti, 1-2 foto, 3 come in questo caso. Quello che però non appare sempre è quante foto vengono scattate per raggiungere i risultati che poi condivido con voi. È qui che compare la regola di cui vi ho parlato sopra: questa persona quando ha iniziato a fotografare usava macchien con rullini solitamente a 36 scatti e in molti casi risultava che per raggiungere 3 scatti degni di nota bastava giusto un rullino. Da qui questa regola.
Un po' si tratta di autocritica, un po' di cose fatte con un certo criterio e un po' la classica regola che la perfezione non si raggiunge all'istante. Ecco che quindi solitamente gli scatti che mostro nel blog sono solo una minima parte.
Ecco che queste foto le ho selezionate da circa una ventina di altri scatti, più o meno riusciti, sfocati, mossi, con un'inquadratura poco piacevole, insomma da scartare.
Ricordo ancora (e se lo ricorda bene la mia macchina fotografica) quella volta che per realizzare l'ultimo scatto, che ritrae un fulmine, in questo post ho fatto circa una 60ina di foto nel giro di 15-20 minuti. Una faticaccia ma il risultato è così buono che la fatica svanisce.
PS. L'ultima foto, il cerbiatto non assomiglia un po' ad un lama?
* Tutte le altre foto sul blog
4 commenti:
Un commento, anche uno solo, è il più bel regalo che un blogger possa ricevere. In un blog si parla di tutto e di tutti, si scherza, si ride e ci si diverte. Ma soprattutto mi auguro che anche voi vi divertiate.
La felicità è un piccolo fuocherello, un colpo di vento, una calpestata senza attenzione e tutto finisce in fumo.
Ecco perché prima di commentare vi invito a rileggere quello che avete scritto, un po' come quando entrando a casa di altri ci si pulisce le scarpe sullo zerbino e si chiede permesso.
Per questo non sono accettate volgarità, insulti, commenti troppo pesanti. Io, lettori, vi lascio la porta aperta, non dovete bussare per entrare, ma chiedo solo che siate i più rispettosi possibili, nei confronti di tutti. È facile farsi prendere la mano ed è difficile fermarsi 2 secondi sopra lo zerbino. Ma il tempo che dedicherete all'educazione non sarà mai tempo sprecato.
Qualsiasi commento che non rispetti le regole di una conversazione rilassata, civile e tranquilla, verrà eliminato, non mi piace sgridare la gente e non sono qui per insegnare nulla a nessuno, ma se non trovate più il vostro commento vuol dire che forse aveva oltrepassato un o' il limite.
alla prossima occasione applicherò anche io la Regola del 3 su 36! :)
RispondiEliminaSperiamo che me ne esca almeno uno di scatto degno di nota, non ambisco al tre!
ps.: complimenti per la prima foto! :)
un bambi!!! :-) che bellino...
RispondiEliminala regola del 3 su 36 è fortissima...alla fine infatti, tra quelle benino e non, sono uscite bellissime.
RispondiEliminaCiao Saint,
RispondiEliminagrazie mille per la tua giusta precisazione che hai scritto nell'articolo "Inviare una mail nascondendo gli indirizzi dei destinatari". http://www.ildottoredeicomputer.com/2011/03/inviare-una-mail-nascondendo-gli.html
Ti faccio i complimenti per il sito, pieno di notizie curiose... e anche per lo sfondo della settimana ;-)
Doc
www.ildottoredeicomputer.com