Probabilmente tutti gli appassionati di iPhone avranno da scatenarsi leggendo questo post, ma ormai sapete quello che penso dell'iPhone e il mio modo di vedere i cellulari (in questo articolo), soprattutto dopo che il mio affetto per Nokia si è spento per passare a Samsung. Vediamo di dire qualche parola sul nuovo Samsung Galaxy S3, da sempre uno degli avversari più famosi di iPhone.
Per questo terminale Samsung ha fatto le cose in grande, nessuna notizia circolata prima dell'evento ufficiale (lo scorso 3 Maggio), nessuna anteprima, giusto qualche teaser che hanno avuto l'effetto di aumentare la curiosità a dismisura. Poi una presentazione in grande stile, con i vari collaboratori che hanno lavorato al progetto, diretta streaming e orchestra che suonava dal vivo. Insomma un lavoro notevole, che dimostra quanto la casa coreana abbia preso sul serio la sfida con Apple e la loro voglia di fare il possibile per contratare il telefono touch screen per eccellenza.
Il nuovo Galaxy S III, come aveva è stato detto nella presentazione ufficiale, ha fatto tesoro di tutto quello che gli utenti volevano migliorare del Galaxy S II e sembra averlo fatto bene, seppur prendendo spunto anche dagli avversari.
- Il design è radicalmente cambiato. Il form factor simil iPhone è totalmente sparito per far posto a forme più arrotondate, molto eleganti, con una cornice in metallo che da un ulteriore tocco di eleganza. Nessun elemento sembra fuori posto. Alla fine è stato aggiunto anche il tanto desiderato LED di notifica quando il telefono iè in stand by, cosa davvero tuile nei dispositivi touchscreen (e che Nokia ha introdotto prima ancora che l'iPhone nascesse). I colori per ora sono il bianco e il blu. Una scelta che si differenzia dal classico nero che da sempre è un must nel mondo della telefonia. La scocca rimane in plastica, si sperava in materiali più nobili ma l'esperienza del vetro di iPhone e della plastica del predecessore hanno insegnato che forse è la soluzione migliore alle cadute. Il display comunque rimane in vetro, Gorilla Glass 2 per la precisione, il top quindi.
- Il display si è fatto ancora più grande. Non so se ia un bene o un male. Per qualcuno la dimensione perfetta sono i 3,5 pollici dell'iPhone, per altri i 4,3" del Galaxy S2 non erano sufficienti, così questo S3 ha un display da ben 4,8" con risoluzione HD (1280*720) e 306ppi, quindi oltre i 300 pixel per pollice che sarebbero il limite oltre il quale l'occhio umano non distinguerebbe più i singoli pixel (tutto questo per dire che siamo molto vicini ai 336ppi del Retina Display iPhone). Sinceramente a me il display del Galaxy S2 sembra più che dignitoso, per cui c'è poco da dire su questo argomento se non che a qualcuno potrebbe infastidire un aumento di dimensioni, soprattutto considerato che poi il telefono va tenuto in tasca. Per fortuna indossando spesso giacche o simili, non ho particolari problemi di spazio.
- Non c'è molto da dire nemmeno sul processore, un quad core da 1,4GHz che rimarrà nella bocca degli smanettoni. Alla fine funzionava alla grande la versione dual core da 1,2GHz del modello precedente e dai primi video sembra rispondere in maniera ottima anche questo.
- Anche Samsung ha il suo Siri. Si chiama S Voice e fa tutto quello che gli si viene chiesto. Un po' come Apple che spesso prende idee già esistenti e le implementa e migliora, i comandi vocali di Samsung saranno disponibili da subito anche in italiano (mentre Siri no). Riguardo all'utilità e al divertimento di parlare con un tlefono come se si stesse dando ordini al cagnolino se ne potrebbe discutere all'infinito. Alla fine l'assistente vocale di Samsung è comunque già molto buono (anche senza S Voice), dettare qualche SMS mentre si guida riesce anche dignitosamente bene. Per tutto il resto per fortuna abbiamo ben 10 dita a disposizione per cliccare sulle adeguate icone.
- Smart Stay. Così non dice molto questa definizione, ma questa è una delle cose che mancava in un telefono touch screen, anzi, è quasi la cosa più rilevante che mi viene in mente pensando a questo nuovo telefono. In due parole, sfruttando la fotocamera anteriore il telefono sarà in grado di capire se state guardando il display per leggere qualcosa ed eviterà di spegnersi automaticamente. Questa cosa mi piace, considerato che spesso per questioni di batteria lo spegnimento del display viene tenuto sul tempo minimo disponibile, ma talvolta quando si naviga su internet o si legge qualche messaggio si rimane a fissare lo schermo per un tempo superiore al normale ritrovandosi a doverlo riaccendere per finire la lettura. In realtà si tratta di una cosa molto semplice, alla quale però nessuno ci aveva ancora pensato.
- Ricarica wireless. Samsung introduce anche la ricarica wireless, pure questa non è una novità assoluta Palm la introdusse qualche anno fa, ma (come spesso accade per Apple) ho come l'impressione che Samsung abbia fatto la scelta giusta al momento giusto e potrebbe diventare uno degli accessori a cui non rinunciare. Se non ho capito male dovrebbe esserci sicuramente il dock (che tiene il telefono in verticale) e, non ho capito bene se ci sia anche la base orizzontale, in stile Magic Charger.
- Direct Call. Altre feature presentata con grande enfasi. Quando siete sulla schermata di un contatto o in quella di una conversazione sms, vi basterà avvicinare il telefono all'orecchio per far partire la chiamata. Interessante, non indispensabile. Se l'avesse fatto Apple sono pronto a scommettere che basterebbe questa cosa a far impazzire l'umanità, un po' come chiedere a Siri che tempo fa o di che colore è il cavallo bianco di Napoleone.
- Poi ci sono miglioramenti alla fotocamera, che mantiene la stessa risoluzione di 8 megapixel ma permette di girare video in 1080p, di scattare fino a 8 foto in rapida successione e poi scegliere la migliore, fare scatti in HDR e altre fesserie varie. La fotocamera frontale è da 1,3 megapixel e permette di girare video a 720p (!).
- La batteria raggiunge i 2100 mAh. Sembra una cifra da farsi uscire gli occhi dalle orbite, ma con un display del genere, con un processore quad core e altre diavolerie software alla fine si arriverà a sera giusto con il minimo indispensabile (ma con qualche accorgimento come per il Galaxy S2 forse si riuscirà comunque a stare tranquilli).
Giunti alla fine di questo chilometrico articolo bisogna dire che Samsung non ha rivoluzionato il suo prodotto di punta, ma come ormai è consuetudine ha apportato interessanti migliorie che di sicuro renderanno il prodotto ancora più appetibile.
Credo che la direzione sia questa ormai, perché il mondo della telefonia si divide in un "prima iPhone" e un "dopo iPhone", tutto il resto sono piccoli affinamenti, miglioramenti che stanno facendo diventare qusti prodotti sempre più a misura d'utente, ma è sempre più difficile trovare la rivoluzione al posto dell'evoluzione.
Interessante questa tabella di confronto con altri telefoni del momento, che non ha bisogno di commenti.
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