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1 marzo 2010

Bye Bye Vancouver

Uno degli appuntamenti più attesi di questo 2010 si è concluso, così senza spendere subito tante parole devo dire che mi aspettavo che le cose andassero meglio.

Questa Olimpiade Invernale di Vancouver un pochetto mi ha deluso e non sono stato l'unico. Certo gli organizzatori ce l'hanno messa tutta ma i risultati sono stati ben distanti dal riuscire ad annebbiare il successo di Torino 2006.
Tante cose sembrano che siano state preparate il giorno prima, per rispetto evito di parlare della questione slittino però cadere in una gara di sci di fondo e finire in un dirupo dimostra come tanti particolari sia stati trascurati. Non è andata meglio per altre piste, da quella della discesa libera con cunette (giustamente sistemate DOPO che qualcuno ci si è fatto male) a quella del Super-G non all'altezza della competizione.
Anche la regia troppe volte ha lasciato a desiderare, con inquadrature inutili nei momenti più importanti della gara per non parlare della telecamera appannata al cancelletto di partenza nella discesa libera, una cosa che in 20 anni di tv non avevo mai visto.

Nonostante tutto ci sono anche delle cose positive e non dipendono neppure moltissimo dalla competizione. La copertura della Rai nonostante il tetto di programmazione di 1/4 delle ore rispetto a SKY è stata sufficientemente apprezzabile, sono stati seguiti giustamente gli atleti italiani, è stato fatto il possibile per dare una degna copertura a questo evento, certo ben lontani da raggiungere risultati ottimi come quelli di SKY che ha fatto più di quanto si potesse mai desiderare per offrire queste Olimpiadi al 100%. C'è un retrogusto amaro però quando si nota che il segnale HD inviato dai canadesi in tutti il mondo non sempre era degno di essere chiamato con il suo nome però nella maggior parte dei casi tutto sommato si è difeso bene.

Insomma è stata un'Olimpiade molto discussa, di sicuro un esempio per tutto il mondo su cosa si può migliorare nelle prossime edizioni. Mi auguro che con i soldi che spendiamo chi di dovere non finisca per compare solo i diritti per i titoli di coda delle Olimpiadi.

Una buona notizia è che per i prossimi mesi (Aprile-Maggio) per il canale tutto sport RaiSport+ è stato annunciato uno sdoppiamento in Rai Sport 1 e Rai Sport 2 (qui l'articolo), mentre si vocifera che per le Olimpiadi di Londra SKY abbia in mente addirittura 10 canali in HD. Fatto sta che se non altro non avremo più da litigare con gli orari impossibili di molte gare, ma soprattutto spero che non ci sia più da litigare passando da un canale all'altro per seguire una gara come avviene troppo spesso sulle reti Rai. Quello che di solito è quasi certo è che le Olimpiadi estive siano un evento decisamente più sentito di quelle invernali, quindi è molto probabile che ci sia almeno il doppio di programmazione libera da poter trasmettere come si diceva sopra sui due canali digitali Rai.

Per ultimo il mio schietto parere personale sulla questione Olimpiadi in tv. Ho avuto l'occasione di seguire le competizioni metà sui canali Rai e metà su SKY Sport, per cui posso spendere due paroline sui entrambi i servizi. Innanzi tutti il primo punto a favore di SKY è che ho guardato metà Olimpiadi sulla Rai per poi abbonarmi al pacchetto Sport di SKY e guardare le Olimpiadi come si deve. La copertura Rai si può definire appena sufficiente, sono appena riuscito a seguire gli atleti italiani in modo dignitoso. Per quanto riguarda il commento sullo sci alpino preferisco per una questione di simpatia quello di SKY di Alberto Vanzini (commentatore Formula 1 su SKY) però per lo sci di fondo tendo a preferire Davide Bragagna della Rai.
Tornado a SKY dopo una settimana di Olimpiadi in Rai ho preferito preferito puntare sul pacchetto SKY Sport che ha proposto 5 canali in HD dove seguire tutte le gare. Senza dubbio, nonostante il segnale proveniente dal Canada non fosse sempre il migliore, gustarsi le competizioni in Alta Definizione ha davvero un altro sapore: colori più vividi, contorni molto più definiti che in alcune riprese davano davvero l'impressione di avere gli atleti a due passi dal salotto, insomma davvero il modo migliore per gustarsi ogni singolo secondo di gara, ogni minimo dettaglio, anche il più piccolo.
Non mi sento di bocciare mamma Rai che nella sua miseria è riuscita a offrire uno spettacolo seppur ai minimi termini comunque gratuito per gli atleti italiani, però non me la sento nemmeno di elogiare il suo operato visto che c'è sempre un canone dietro da pagare e qualcosa in più di sicuro avrebbero potuto spendere per ottenere dei diritti decisamente più ampi. SKY si merita il massimo dei voti, nessuna gara lasciata nello sgabuzzino e una scelta davvero oltre ogni limite, ma soprattutto una qualità video proiettata nel mondo dell'HD, come nessuna altra rete ha mai offerto in Italia.

Riassumendo:

Voto 9,5 a SKY:
copertura impeccabile dell'evento, con 5 canali dedicati era impossibile perdersi qualcosa. Unica pecca alcuni commentatori che forse scarseggiano di esperienza (escluso Carlo Vanzini, il migliore commentatore per lo Sci Alpino), per essere una delle prime esperienze del genere, SKY se l'è cavata egregiamente.
Voto 8 all'HD di Vancouver: ottima definizione ma non sempre all'altezza. In ogni caso nella maggior parte dei casi lo spettacolo era da rimanere a bocca aperta, un'Olimpiade in HD è quanto di meglio si possa chiedere per godersi i momenti migliori.
Voto 7 a Eurosport HD: che pur con un solo canale ha dimostrato di saper dare una copertura comunque molto buona dell'evento, decisamente meglio di quanto abbia saputo fare la nostra Rai.
Voto 6 all'organizzazione di Vancouver: appena sufficiente. Gli incidenti, le cose che sembravano fatte all'ultimo momento, la regia pietosa hanno fornito in molti casi spettacoli davvero di bassa lega, decisamente non adatti ad una competizione del genere. C'è davvero ad andare orgogliosi dell'operato italiano a Torino 2006.
Voto 5 alla Rai: copertura minima dell'evento, sono state seguite le gare con atleti italiani ma troppe volte si doveva saltare da un canale all'altro. A switch off non ancora avvenuto in tutta Italia sono state troppe le volte che qualche gara andasse solo sul Digitale Terrestre. A dir poco scandalosa la copertura di una delle gare simbolo dell'Olimpiade, la 50 km di fondo maschile.
Voto 5 alla Nazionale Italiana: solo noi Italiani potevamo esaltarci per un oro come per una vittoria ai mondiali. La presenza italiana è stata disastrosa (tanto per essere buoni). In ogni gara dove a Torino avevamo messo in difficoltà e moltissime volte sconfitto gli avversari a Vancouver è stata un quarto posto o una disfatta. Come dice Zion nel suo commento in Italia non solo mancano i fondi ma la divinità principale chiamata Pallone ha oscurato le menti della gente nel modo più becero non lasciando spazio a fondi che in queste occasioni farebbero bene all'orgoglio dello sport in Italia. E il Mondiale l'abbiamo già vinto 4 anni fa, qualcuno pensa di replicare anche quest'anno? Ma dai...
Voto 4 ancora alla Rai: per aver dimostrato come i soldi del canone vadano spesi quando si parla di sport: calcio, calcio, calcio, calcio e visto che avanzano quattro lire una decina di minuti di Olimpiadi. Salvo poi lamentarsi che qualcun altro ha fatto offerte migliori della sua lasciando loro le briciole.

PS: non dimentichiamoci delle Paralimpiadi in programma dal 12 al 21 Marzo, con copertura totale di Rai e SKY HD su 5 canali.

1 commento:

Zion ha detto...

ma per forza, se non è calcio, non ci sono fondi a sufficienza. Ho una amica che gareggiava a livelli europei e mondiali con la squadra ma le trasferte non venivano pagate interamente dalla federazione, e in generale anche per gli allenamenti, gli stages, l'attrezzatura... doveva pagare quasi tutto la sua famiglia. Secondo te, chi ha la possibilità di allenarsi serenamente e viene seguito dai migliori allenatori e con l'attrezzatura più nuova, non è comunque facilitato? Certo, ci sono persone poverissime che riescono a fare veri miracoli, però convieni con me che è abbastanza scontato il fatto che non si eccelle.

I tagli allo sport sono ovvi e scontati da certi politici miopi che non capiscono la visiblità di questi eventi (oltre al valore sociale profondo e importante che ha lo sport nelle aree depresse e non del nostro Paese). Non ci resta che piangere.