Se non avete già sentito il pezzo qui si parla di soul house, della parte più delicata del panorama house, di una perfetta unione tra una parte vocale decisamente soul e un arrangiamento house.
Vi parlo soprattutto della "reprise mix" ovvero la versione che rappresenta la congiunzione perfetta di soul e house. La voce calda, lenta e avvolgente di Charles Dockins si unisce perfettamente con gli arrangiamenti (inizialmente quasi malinconici) nella prima parte abbastanza naturali e nella seconda decisamente più house.
Come avete capito bene la canzone si può dividere bene in due parti (la prima che oltrepassa i tre minuti), tutto ciò rende il pezzo molto adatto ad essere usato come "intro", atmosfera con luci abbassate, e si parte con un piano e con la voce (decisamente piacevole) di Dockins. La seconda è più adatta ad essere ballata sul dancefloor, ad essere seguita attentamente (soprattutto nel bellissimo giro di basso).
Insomma un disco molto piacevole, d'effetto, che può essere utile per scaldare e incominciare una serata dedicata alla soul house.
Ah... consideratela come la mia recensione per San Valentino.
Altri brani soulful:
"My my my" Armand Van Helden feat. Tara Mc Donald
"Watch the sunrise" Axwell feat. Steve Edwards
"Say a little prayer" Francesco Diaz feat. Karl Frierson
"Love on my mind" Freemasons feat. Amanda Wilson
"Make a move on me" Joey Negro
"Da hype" Junior Jack feat. Robert Smith
"Devotion (a bit more lovin')" Timmy Vegas & Seamus Haji
Bè allora dovrò proprio sentirla questa canzone! :D
RispondiEliminaPenso che ti piaccia solo la prima parte, in fondo si tratta sempre di hosue, però è molto piacevole anche da ascoltare, non solo da ballare.
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