Ecco un paio di dischi che probabilmente mi impegneranno in questa stagione che sta per iniziare.
Timmy Vegas & Seamus Haji - Devotion (a bit more lovin'): Torno a parlare di soul house, uno dei generi di house che mi piacciono di più, intanto perché è uno di quelli meno "artificiali", ovvero dove si notano parecchie influenze commerciali, e le sonorità si fanno più calde, un po' come le voci che contraddistinguono questo genere. Dopo "Say a little prayer" ecco un bel disco che riesce ad essere carico di groove e di contenuti allo stesso tempo. Cori molto tranquilli, voce calda e improntata al soul, bass line (il giro di basso) imponente e decisamente pieno di carica. A condire il tutto un arrangiamento tipicamente house-comemrciale, veramente piacevole, soprattutto per gli amanti della musica commerciale. Un disco piacevole da ballare ma soprattutto da ascoltare.
Beatfreakz "Somebody's whatching me": Impossibile non riconoscerlo. Quasi eviterei di parlarvene.
Dietro ad un beat (che ricalca comunque l'originale) aggressivo, a tratti decisamente carico e allegro si nasconde la voce (ricampionata) del re degli anni 80, Michael Jackson. Basata su (che combinazione!) "Somebody's watching me" di Rockwell contiene il ritornello cantato con tanta foga (analizzando il testo si intuisce anche il motivo) proprio da Jackson questa canzone si annuncia come un buon riempi pista di quelli da ascoltare e ballare senza sosta (soprattutto il remix di Hi Tack), non meno efficace ma con sonorità lievemente diverse la versione originale (la Beat Freakz club), con un giro di basso e una cassa veramente imponenti. Da ascoltare anche il remix di Ian Carey, con alcune sonorità (vedi il basso) molto simili a quelle usate da Axwell in "Feel the vibe". Il video
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