[6] Musica: Stylophonic "Pure imagination"

Si potrebbe considerare il "follow up" (il seguito) appena sentite le prime battute, invece il nuovo singolo dell'italiano Stefano Fontana (che usa il proprio nome nelle produzione di estreme) gode di vita propria. Il disco si presenta in chiave decisamente più melodica rispetto a "Baby beat box" e lascia poco spazio all'electro beat preferendo un riff vocale non banale ma sopratutto non insistente, melodico e suggestivo. Il tutto condito con sonorità decisamente poco commerciali ma che sono divenuti il marchio di fabbrica di mr Fontana, e che fanno da filo di continuità tra i primi due singoli. Partiamo dall'inizio: il disco inizio con il solito vocal abbinato ad una base elettronica (sembra di risentire "If everybody in the world..."), ma in questo caso il disco è un crescendo di sonorità melodiche e raffinate, a tratti accese e eleganti (quando si sente "If you wanna view paradise...") aiutate da archi e sinth. C'è spazio anche per il classico stacco centrale, puro electro-beat, da breakdance. Supera veramente se stesso nel finale con il pianoforte che suona assieme agli accordi elettronici della base.
In definitiva Stylophonic con il secondo capitolo della nuova saga dell'italo-electro farà ancora parlare di sè, con un prodotto di ottima fattura e molto coinvolgente che si avvicina di più ai tempi del glorioso "If everybody in the world..." che al precendente "Baby beat box". Fa piacere notare come dj Fontana ci sappia fare anche con la musica più commerciale (sempre interpretata alla sua maniera) rispetto al solito "underground".

[Aggiornamento] Probabilmente a qualcuno può interessare: questa canzone di Stylophonic utilizza un campione tratto da "Pure imagination" di Lou Rawls, datato 1976 e contenuto nell'album "All things in me".
Diciamo che l'originale è veramente una bella canzone, di cui sono state realizzate anche parecchie cover (tra gli ultimi i Maroon 5).