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2 maggio 2006

[16] Auto: Bugatti Veyron


Ne hanno parlato tutti, potevo starmene in silenzio proprio io?? E allora ecco un paio di paroline per la Veyron, nuovo gioiello della Bugatti.
(+) La storia di questa super car è piuttosto tormentata, e tutto inizia nel 1999 quando il presidente uscente delle Vokswagen decide che era ora di far rinascere il mito Bugatti (marchio acquistato un anno prima dai tedeschi).
Ma Ettore Bugatti era un tipo fuori dal comune, amava le auto, ma aveva il desiderio ardente di spingersi sempre oltre ogni limite umano, automobilistico. Così le sue auto dovevano raggiungere velocità sempre più folle, dovevano essere sempre e in ogni caso le più veloci.
E questo lo sapevano bene alla VW, insomma dovevano creare un'auto che non avesse rivali.
Vennero commissionati così alcuni prototipi a Giorgetto Giugaro, che dettarono alcune linee guida del progetto, ma GG pensò anche ad alcune berline 4 porte a dir verità ora dimenticate da tutti.
Ma il bello viene ora.
(+) Sul finire del 1999 ecco che fa la sua apparizione il primo prototipo (EB 18/4) che presentava un 18 (!) cilindri, inoltre vengono scartate le concept di Giugiaro (che fornirono soltanto qualche linea guida) per preferire le linee marcate di Hartmut Warkuss, in quello stesso anno viene fondata la Bugatti Automobiles SAS, con sede a Molsheim.
Ma il progetto doveva essere ben preparato, passarono così un paio di anni e nel 2001 Ferdinand Piech (l'ex presidente VW) al salone di Ginevra presentò quella che sarebbe dovuta essere la più potente, veloce, costosa supercar mai prodotta. Purtroppo al posto del 18 cilindri si optò per un altrettanto brutale 16 cilindri, a W (cioè due 2 V8 messi assieme), quadriturbo, che sembrava sviluppare 1001 cavalli e doveva portare la Veyron fino ai 407 km/h (infatti il record di velocità su strada era di 406km/h e Bugatti non amava essere secondo a nessuno). Il costo era fissato per 1 milione di euro!
Ma queste erano solo le parole di un uomo visionario che non aveva fatto i conti con la realtà. E il progetto si rivelò ben presto costoso (molto costo) e fallimentare.
(+) Piech ormai a fine presidenza venne sostituito da Bernd Pischetsrieder, che dopo aver provato la vettura la ritiene assolutamente inadeguata a raggiungere i 407 all'ora e decide di annullare ogni incontro con i giornalisti.
Il debutto fu fissato così nel 2003 a Laguna Seca, di fronte ad un cospicuo stuolo di giornalisti.
Probabilmente quel giorno non lo vedrete mai annoverato nei calendari tedeschi. Durante i consueti giri di pista un cedimento meccanico causò la fuoriuscita di una vettura e un'altra accusò problemi simili.
In molti capirono che il progetto sarebbe stato molto più folle de previsto e si decise di rinviare il debutto a data indefinita.
Il motore scaldava troppo, la stabilità era piuttosto precaria già a 350 km/h e il lusso poso si sposava con la sportività della vettura che pesava circa 2000 kg.
Ma i problemi non erano ancora finiti e un'altra presentazione (ora nel 2004) fallì a causa di altri problemi.
Finalmente nel 2005 a Pergusa (Enna) la Veyron venne definitivamente presentata e il vittorioso rombo del 16 cilindri da 8 litri potè farsi sentire.
Ma era un vittoria di Pirro.
Ogni esemplare venduto a 1,2 milioni di euro ne costerà circa 5 al gruppo VW, e tutto questo causa forse di un progetto troppo ambizioso di un uomo che voleva riportare alla luce un mito italiano e che non volve l'aiuto di nessuno.
(+) Adesso non critico la scelta di VW di aver fatto una supercar e tantomeno il prezzo (la gente che la comprerà c'è sempre), critico il fatto che nell'auto sono stati commessi errori secondo me molto pesanti.
Come si più far firmare uno scarico della responsabilità per chi vuole raggiungere i 400km/h? forse l'auto non è progettata per questo??
Si vocifera che la garanzia dell'auto sia di 50.000 km/h. Mi sembrano un po' pochini anche per una supercar di tale livello.
Ultimo Bugatti parlava poco, presentava le sue vetture e sbalordiva tutti. Questa era la sua filosofia. VW non ha fatto altrettanto ha presentato prototipi a 18 cilindri, poi a 16, ha fatto figuracce in giro per il mondo, e non garantisce niente quando si raggiungono i 407km/h. Ettore Bugatti penso storcerebbe il naso di fronte a tutto questo.

Alcune curiostà:
(+) L'auto prende il nome da Pierre Veyron l'ultimo vincitore di una 24 ore di Le Mans a bordo di una Bugatti.
(+) La storia di Bugatti come avrete capito non è a lieto fine. Ettore perde il figlio prediletto (che stava testando una vettura del padre) in un rovinoso incidente stradale. Da quel momento niente sarebbe stato come prima.
Durante la II guerra mondiale, inoltre, la sede a Molsheim (Francia) venne gravemente distrutta e dopo la fine della guerra Ettore tornò a disegnare auto ma la morte o colpì nel 1947.
(+) In Francia, Mulhouse si trova il museo di automobili più fornito in Europa. Annovera modelli d'epoca di tutti i tipi ma soprattutto la più grande collezione di Bugatti del mondo. E quest'anno tra le auto esposte ci sarà pure la nuova Veyron.
(+) La sede di Mulsheim è stata completamente messa a nuovo, e da qui nasceranno le nuove vetture.

Come al solito sul mio spazio Flickr trovete qualche foto della vettura (con i commenti aggiuntivi), spero di essere stato esauriente, adesso aspetto solo i vostri commenti.

Galleria di immagini | Sito ufficiale di Bugatti Automobili

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8 commenti:

Jeby ha detto...

Infatti questa non è per nulla una bugatti! Bugatti ha sempre fatto auto leggere, scattanti e soprattutto innovative, anche nello stile (vi ricordate l'Atlantic? da bambino ne ero innamorato!). Qui siamo di fronte ad un treno (qualcuno di voi l'ha mai vista dal vivo? è terribile!) con un'estetica tipicamente audi e per nulla vicina al facino latino (bugatti era italo-francese, penso si sia capito) e che comunque non presenta alcunché di innovativo. Anche il motore a W: una volta quando non si sapeva come fare i cavalli, si prendevano due motori e li si incollavano insieme (mi viene in mente l'Alfa 16C, cioè una 8C bimotore: 16 cilindri in linea... datata 1935). Senza contare che questa è pure biturbo! Stilisticamente appare più tozza della EB 110 (che già è difficile) ma senza le caratteristiche innovative, come ad esempio gli estrattori che passano dietro ai fari. Comunque il problema di quest'auto sta tutto nel telaio e nella durata delle parti meccaniche: non hanno saputo farle, e questo è indicativo di quanto la decantata "qualità tedesca" sia più che altro una questione di luoghi comuni. Mi dispiace per loro, volevano fare grandi cose e si sono trovati un calcio nei denti!

Anonimo ha detto...

Si è capito che nn ti piace e convince per nulla jeby..Pero è da apprezzare l'impegno dei tecnici e ingegneri VW.Non hanno abbandonato il progetto e hanno fatto l'impossibile (credo) per migliorarlo..Il tutto a loro spese!Posso solo che apprezzare!!Poi l'auto nn è malvagia,da l'idea di una vera e propria supercar..a me piace..ma come detto spesso in questo blog,i gusti sn gusti!!
Ciao

Saint Andres ha detto...

Premetto che a me piace molto l'auto. Molto originale, che ben si nota in mezzoa alle attuali supercar.
L'auto di per sè incarna bene il mito Bugatti solo alcune sventure e errori di progetto ne hanno compromesso in parte l'immagine.
Tra le cose a cui non sono d'accordo c'è il fatto che consideri luoghi comuni la qualità tedesca. Secondo me non è così, l'auto non mi sembra acrente sotto l'aspetto della qualità, anzi, tutte le soluzioni tecnologiche sono state ben usate per la vettura. L'unico problema è il fatto che forse il progetto è un ttantino ambizioso e la mancanza di esperienza dei tecnici tedeschi ha dimostrato che non è sempre facile concepire una supercar dal nulla.
Poi magari ho capito male io...

Jeby ha detto...

no, il problema è che nella prova di Enna, più di un'auto ha avuto problemi, e la VW ha risposto al riguardo che la Veyron non è fatta per resistere alle sollecitazioni di un uso agonistico: della serie, bella, bellissima, ma tienila in box nonostante i 1001 cavalli. Secondo me gli ingegneri hanno fatto un pessimo lavoro, tanto è che la macchina non solo la devono vendere sottocosto, ma comunque con una garanzia limitata e con gravi problemi di durata delle parti meccanica. Allora, o facevano una cosa seria, oppure nisba. invece si sono accaniti ed è uscita la Veyron..
Ad esempio, con Lamborghini hanno fatto un ottimo lavoro (l'esperienza ce l'hanno!!), ma con questa hanno toppato alla grande! Non gli si può riconoscere un bel nulla, se non l'ostinazione (ma qui, forse, non è colpa degli ingegneri!). Questo è quello che penso io. Non si può "resuscitare" un marchio con una cosa del genere. Dovevano fare una cosa tipo Lamborghini, magari con qualche step in più per il motore e un po' di Kg in meno.

Saint Andres ha detto...

Certamente il progetto era ambizioso e piuttosto complicato: realizzare una berlina di lusso, moooolto sportiva.
Cosa non da tutti. E che purtoppo alla VW non sono riusciti a fare al meglio, la vettura è comunque troppo pesante e a certe condizioni è difficile definirla sportiva. Forse sarebbe meglio dire che è una granturismo però secondo me potevano fare altro lavoro prima di metterela in produzione, ma purtroppo la fritatta era fatta.

Anonimo ha detto...

Secondo Auto Bild, sarebbe in arrivo una Baby-Bugatti da 50.000 €. Il progetto prevede una coupè e una roadster.
Il motore partirebbe dalla base del 2 litri di cilindrata Turbo-FSI della Golf GTI / Audi TT. Per la Bugatti, però, questo 4 cilindri turbo sarebbe portato inizialmente a 280 cavalli (2010), in seguito a 320 cavalli (attorno al 2015). Il cambio sarebbe un DSG (robotizzato a doppia frizione) con 7 rapporti. Naturalmente, si parla anche di trazione integrale.

Grazie ad una costruzione rigidissima in alluminio e all'abitacolo minimalista, il peso sarebbe attorno ai 1.100 kg, consentendo alla Baby-Bugatti di lasciare nella polvere le concorrenti di elezione (Porsche Boxster / BMW Z4), con prestazioni notevolissime: meno di 5 secondi da 0-100 km/h e velocità attorno ai 300 km/h per la versione da 320 cv.

http://media.autobild.de/bild/7/3811accbce4a5cb66b33ef75d6834be7_1.jpg


50 mila €? mi sembrano un pò pochi..neanche se la fanno di plastica..

Anonimo ha detto...

(il link non funzionava)

http://forum.m4d.it/security.php?imgcheck=http://media.autobild.de/bild/7/3811accbce4a5cb66b33ef75d6834be7_1.jpg

Saint Andres ha detto...

È una notizia da prendere cn le pinze, forse con 3-4 paia di pinze. Secondo me il prezzo è forse un po' troppo basso, però consideriamo che Z4 e Boxeter sono su quoi livelli, quindi per poter competere non potrebbe costare tanto di più, spero che almeno questa sia qualcosa che onori il nome Bugatti al 100%. Per l'abitacolo vedrei bene qualcosa come questo (VW Concept R), certo non tutto cromato ma con questa idea di base.