Una settimana a Rovigno

qui Rovigno su Flickr

Eccomi di ritorno dopo una settimana a Rovigno, bellissima cittadina della Croazia, nella penisola dell'Istria.

clicca sull'immagine per ingrandirla

Difficile non pensare all'Italia quando si è a Rovigno. Mentre la città nuova presenta negozi di ogni genere (ma soprattutto ristoranti di ogni tipo con i prodotti locali) la città vecchia rappresenta la storia di questo paese ne mostra gli aspetti più caratteristici alla gente, una sorta di piccola Venezia, dal sapore retrò, con stradine ripidissime, viette strettissime e tantissimi negozietti di persone che vendono i loro prodotti, che vanno dai quadri alle collanine, dalle tovaglie ai prodotti alimentari tipici.

Ecco cosa dice Wikipedia sull'argomento Italia-Rovigno:

Fino al 1945 gli Italiani costituivano la quasi totalità degli abitanti di Rovigno (circa 10.000 persone). Negli anni seguenti, in seguito all'annessione alla Jugoslavia, gran parte degli italiani esodarono (circa l'85%) e furono rimpiazzati da cittadini jugoslavi di varie etnie, prevalentemente croati.

Oggi Rovigno è un comune a statuto bilingue, le lingue ufficiali sono il Croato e l'Italiano. Rovigno è abitata prevalentemente da croati ma vi risiede anche una forte minoranza italiana di circa 1650 persone riunite nella locale comunità degli italiani di Rovigno, altri gruppi etnici sono costituiti da serbi, bosniaci, sloveni e albanesi. Dato che numerose persone (la maggior parte italiani) nasconde la propria identità non si è sicuri della percentuale effettiva delle varie etnie.

In ogni caso Rovigno è bella per il mare. Premetto innanzi tutto che al primo giro in centro si nota che ogni negozio di suvenir vende due cose maschere e boccaglio di tutti i tipi e misura e delle scarpette che avvolgono tutto il piede come della pantofoline e con la sua in gomma.
Ecco questi sono due prodotti da comprare.
Infatti in queste zone (come praticamente in tutta la Crozia) non esistono spiagge sabbiose ma i fondali rocciosi la fanno da padrone, le scarpette sono necessarie per non farsi male sugli scogli. In ogni caso in moltissimi punti il fondale era stato opportunamente "preparato" con sassi di piccola taglia in modo da poter entrare in acqua senza tanti problemi.
La maschera (con l'opportuno boccaglio se non siete pratici di apnea) è invece perfetta per le immersioni (anche se si sta sul pelo dell'acqua) ed esplorare i fondali, in cui fin dai primi metri compaiono pesci davvero molto interessanti.

Tra i prodotti tipici da provare in questo paese c'è la porchetta (chiamata anche maialino) che viene cucinata all'aperto sul grill per svariate ore. Ne viene fuori un prodotto sensazionale, davvero ricercato, con una morbidezza perfetta da gustare fino all'ultimo pezzo (cosa davvero difficile visto che le porzioni sono quasi sempre monumentali).

Una settimana davvero bellissima, in cui ho provato ristoranti davvero molto validi, tra cui il ristorante "Ranch Fortuna" in cui ho mangiato degli involtini e delle bistecche di carne macinata (molto simile alla carne alla tartara ma in questo caso era cotta), ma soprattutto, il "Ristorante Blù"( http://www.blu.hr/ ), uno dei ristoranti migliori e tra quelli più eleganti della zona. Situato sulla costa direttamente sul mare questo posto unisce il sapore di un posto rustico ad un servizio raffinato e curato in ogni minimo dettaglio.
Nulla era lasciato al caso, e i piatti erano una delizia non solo per il palato ma anche per gli occhi, eccone alcuni.
Qui invece le foto del locale, sia all'interno che all'esterno, purtroppo il giorno in cui abbiamo mangiato non era disponibile il gazebo direttamente sul mare, riservato ad una cena del primo ministro del governo Croato.
Il locale (come non mi era mai capitato) merita una nota anche per il design del rubinetto del bagno che mi ha lasciato decisamente senza parole. In pratica l'acqua scendeva da un profilo ad "U" incastonato nel muro su cui erano post dei led che si illuminavano a seconda della temperatura dell'acqua, dal rosso più intenso per quella calda fino ad arrivare al blu per l'acqua fredda. Ecco una foto di un rubinetto con la stessa tecnologia.
Giunti alla fine di queste vacanze si può anche decretare ufficialmente la canzone dell'estate 2008, quella che ci ha accompagnato per questa settimana e che ormai è legata al ricordo di queste vacanze, ossia "Black & Gold" hit dell'australiano Sam Sparro. Non vi parlerò della canzone, una delle mie preferite in questa estate, vi lascio al post dedicato in cui ne ho già descritto le qualità.
Siccome a me certe cose fanno letteralmente impazzire non potevo non lasciarvi anche la versione acustica della canzone, da strapparsi i capelli dai brividi. Bellissima.

Non ho potuto resistere, ma appena le ho viste in un negozietto non ho potuto fare a meno di comperare queste due t-shirt di Happy Tree Friends, nota serie animata in onda su MTV, dal gusto altamente macabro ma tremendamente geniale.
Concludo il post consigliando a tutti una vacanza a Rovigno, posto in cui la prima parola a cui penso è relax, luogo in cui prendere il sole, fare bellissime passeggiate, ma anche mangiare piatti locali davvero deliziosi o visitare posti molto suggestivi.
Davvero a due passi dall'Italia la Croazia sembra distante anni luce, i ritmi diversi, le usanze e le tradizioni ti fanno sentire in un posto in cui vivere giorni davvero incredibili. Quelli che ho trascorso io.