Panasonic Lumix FZ45. La mia (piccola e inesperta) recensione

Qualche giorno fa ho postato le foto della scatola, adesso è arrivato il momento di scoprire cosa c'era dentro. Inutile girarci attorno ecco qui di cosa si trattava:
Sto parlando del mio passo nel mondo della fotografia con una macchina fotografica che possa permettermi di sbizzarrirmi un po' di più rispetto a quanto possa fare con una normale fotocamera digitale. Ma vediamo di andare avanti con le foto (in fondo al post le prime foto) e con quello che mi resta da dirvi.
In realtà vista la qualità pessima delle foto del post sono sicuro che starete pensando allo spreco di dare in mano ad uno come me una macchina del genere. Non avete tutti i torti, ma si sa, nessuno nasce "imparato" e anche le foto peggiori vanno ogni tanto condivise per mostrare da dove si è partiti.
Tornando a noi, questa Panasonic Lumix DMC-FZ 45 (trovate tutte le caratteristiche sulla pagina apposita del sito ufficiale) è davvero qualcosa di straordinario, non solo nello scattare foto ma anche solo nel tenerla in mano. Certo il paragone con una reflex è totalmente fuori luogo, ma anche solo paragonandola alle bridge di 3-4 anni fa si nota come la tecnologia abbia fatto passi da gigante, permettendo un corpo macchina incredibilmente compatto e uno zoom impressionante, ma di questo parleremo più avanti.
Possiamo dire intanto qualcosa sulla confezione, piuttosto compatta, con tutte le cose al posto giusto, nulla da ridire, anche perché la dotazione che comprende la tracolla e i cavetti per collegare la macchina direttamente al televisore sono davvero molto apprezzati.
Dopo averla accesa e dopo averci fatto qualche prova si capisce subito che questa è la macchina fotografica che Steve Jobs non comprerebbe mai! Battute a parte si nota la quantità di tasti che a prima vista potrebbero sembrare troppi ma ad un'occhiata più attenta si nota che ognuno di loro ha il suo perché, permettendo di scattare e cambiare impostazioni in modo veloce, senza perdere di vista il soggetto da fotografare.Certo forse la classica ghiera girevole con le varie modalità, include non poche cose, quindi talvolta ci si ritrova a girare parecchio prima di giungere alla modalità preferita però in altre situazioni semplifica la vita permettendo di trovare il giusto compromesso tra la modalità totalmente manuale e quella automatica.Il corpo macchina è molto piacevole, in plastica con alcune rifiniture in una plastica più ruvida e antiscivolo e il bordo dell'obiettivo in alluminio. Siamo sul mezzo chilo, nulla se si riflette su quello che questa macchina fotografica permette di fare e sulle specifiche tecniche.
Una volta presa tra le mani questa macchina sarà tutt'uno con noi, visto le dimensioni piuttosto compatte.Sono davvero parecchie le cose che si apprezzano, come il pulsante che permette di "sganciare" il flash (che quindi anche in modalità automatica non vi sorprenderà scattando ad un centimetro dalla vostra fronte). Ottimo il tasto separato per far partire la registrazione video (in HD a 720p e con zoom ottico). Buono il mirino per quelle situazioni quando il display da 3 pollici potrebbe risultare scomodo o se si vuole risparmiare batteria.

Peccato per l'autoscatto che si disattiva dopo aver fatto una fotoe che quindi va impostato ogni volta manualmente. Sto parlando dell'autoscatto da 2 secondi, che solitamente viene usato per evitare l'effetto mosso dato dalla pressione del tasto di scatto e che in alcune situazioni è comodo (soprattutto per il breve intervallo di tempo). Fortunatamente c'è un tasto dedicato per l'autoscatto, quindi no c'è bisogno di navigare per menu e impostazioni ogni volta.

Ma veniamo allo zoom, cosa che mi piace davvero parecchio. 24x è una sigla che fa già impressione ma che potete vedere nelle due foto come si traduce nella realtà.

Se nella foto sopra si apprezza il notevole grandangolo...

...in questa seconda si rimane sbalorditi da vedere come si può arrivare vicino agli oggetti con una semplice zoomata. Inutile dire che senza cavalletto nel 90% dei casi tale zoom va a farsi friggere però è una cosa che si deve considerare pari pari con l'acquisto, per cui non pesa nemmeno più di tanto. Anche perché in realtà non si tratta nemmeno di un peso ma di una cosa naturale, lo si nota già con le compatte come all'aumentare dello zoom il rischio di foto mosse aumenti notevolmente, per cui considerando il livello che raggiunge questa FZ45 possiamo dire che potete iniziare a trovarvi un cavalletto se volete sfruttare al meglio lo zoom in condizioni di luce magari non ottimali.