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6 settembre 2008

Peppino di Capri "Champagne"

Bellissima canzone del 1973, da sempre una delle mie preferite, con quel fascino retrò che poche canzoni possono vantare, con uno stile inconfondibile, unica nel suo genere. Solo non ho capito bene perché alla fine il protagonista della canzone brinda (con champagne, of course) alla fine di un amore.
Testo | Lyrics

Champagne
Per brindare a un incontro
Con te
Che già eri di un altro
Ricordi c'era stato un invito
Stasera si va tutti a casa mia
Così
Cominciava la festa
E già
Ti girava la testa
Per me
Non contavano gli altri
Seguivo con lo sguardo solo te
Se vuoi
Ti accompagno se vuoi
La scusa più banale
Per rimanere soli io e te
E poi gettare via i perché
Amarti come sei
La prima volta l'ultima
Champagne
Per un dolce segreto
Per noi
Un amore proibito
Ormai
Resta solo un bicchiere
Ed un ricordo da gettare via
Lo so'
Mi guardate lo so'
Vi sembra una pazzia
Brindare solo senza compagnia
Ma io
Io devo festeggiare
La fine di un amore
Cameriere champagne
Cameriere champagne

Peppino di Capri
wikipedia | sito ufficiale
dai wikipedia la storia:
Lo champagne è uno dei pochi vini ai quali sia stato attribuito un inventore, l'abate benedettino Dom Pérignon, anche se esistono varie versioni sulla sua origine.

Intorno al 1670 Pierre Pérignon, giovane frate benedettino, giunse all'abbazia d'Hautvillers, vicino ad Épernay, con l'incarico di tesoriere; egli trovò il convento, e le vigne, in uno stato di totale abbandono e si adoperò per rimetterle in sesto.

Il suo lavoro fu indirizzato principalmente alla produzione del vino; da perfezionista qual era, si applicò alla selezione delle uve migliori (la sua scelta cadde sul pinot noir), al privilegiare i terreni più vocati alla produzione, ad affinare le tecniche del taglio dei vini (assemblaggio di uve dello stesso tipo provenienti da zone diverse), ed a preferire una spremitura dolce per ottenere un mosto chiaro anche se da uve a bacca nera (tutte tecniche caratteristiche, ancora oggi, della produzione dello champagne).

Rimane il dubbio sulla genesi della trasformazione del vino fermo in vino spumante.

Una versione afferma che lo champagne sia nato casualmente per errore durante il processo di vinificazione di alcuni vini bianchi; tale errore avrebbe causato lo scoppio di alcune bottiglie poste ad affinare in cantina e quindi portato alla scoperta, da parte dell'abate, della "presa di spuma".

Un'altra versione afferma che l'abate, per rendere più gradevole il vino prodotto, vi aggiungesse in primavera dei fiori di pesco e dello zucchero, tappando successivamente la bottiglia con tappi di legno di forma tronco-conica; allo stappare della bottiglia si produceva della spuma.

Un'ulteriore versione afferma che i viticultori che usavano vinificare le uve di pinot si fossero resi conto che il vino ottenuto invecchiava male nelle botti, per cui decisero di imbottigliarlo subito dopo la fermentazione; nelle bottiglie questo vino conservava efficacemente gli aromi, ma aveva il difetto di diventare naturalmente spumante, il che comportava lo scoppio di molte bottiglie.

Quale che sia la versione, l'abate arrivò alla conclusione che la spuma fosse dovuta ad una rifermentazione (dovuta o ad errori nella vinificazione o all'aggiunta di lieviti - contenuti nei fiori di pesco - e di zucchero) del vino, con conseguente produzione di anidride carbonica.
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