Tralasciando i miei ricordi calcistici questa canzone è davvero una di quelle che mi mettono i brividi con la sua solennità, la sua carica. Una canzone perfetta per questa competizione, ma anche per tutte quelle competizioni dove si arriva alla vittoria dopo un lungo percorso.
Passiamo a qualche cenno storico che potrebbe essere interessante. Nato nel 1992 su commissione della UEFA questa canzone è stata composta da Tony Britten seguendo e prendendo spunto da "Zadok the priest" di George Frideric Handel. "Zadock the priest" fa parte di uno dei quattro inni composti da Handel per l'incoronazione di Giorgo II di Gran Bretagna nel 1727 e da quel momento in poi viene suonato ad ogni incoronazione.
Tornando alla sigla della Champions League (ascolta) si può notare dal testo che ben tre lingue fanno parte della lirica, inglese, tedesco e francese, ovvero le tre lingue ufficiali della UEFA ed è cantato dal Coro dell'Accademia di St. Martin in the Fields e suonato dalla Royal Philharmonic Orchestra.
Testo | Lyrics
Ceux sont les meilleurs equipes,
Es sind die aller besten Mannschaften, the main event.
Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.
Les grandes et les meilleurs!
Eine grosse stattliche Veranstaltung, the main event:
These are the men,
Sie sind die Besten,
These are the champions!
Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.
Die Meister, die Besten, les meilleurs equipes, the champions.
2 commenti:
hai fatto bene a seguire quella edizione, visto che è stata l'uoltima vinta dalla juventus
Bravo Saint Andres... con questo appunto hai fatto capire (spero) a qualche ignorante (nel senso che ignora e non nel senso più cattivo del termine) quanto la musica classica (Handel addirittura..quindi 1700) possa essere fantastica!!! un applauso per questo articolo!!
Serena
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