Dopo 4 anni possiamo pure dire di trovarci davanti a qualcosa che potrebbe rappresentare un po' un'auto d'epoca del mondo dei computer ma nonostante l'età il buon vecchio processore G5 continua a spingere ancora parecchio, ci vorrebbe un bacino d'acqua artificiale per raffreddarlo ma si fa intimorire soltanto da qualche video da YouTube e da qualche video in HD.
Aprire questo modello di Mac è quanto di più semplice ci possa essere, cosa che impegna pochissimi minuti, dovendo svitare giusto 3 viti (sì, rimango ancora perplesso ma ci sono solo 3 viti da svitare).
Rimuovere il disco fisso è anche questa un'operazione che non da particolari problemi se non per la necessità di avere a portata di mano un set di chiavi TORX, per rimuovere le viti a sei punte che tengono fisso il supporto metallico all'hard disk.
Ecco quindi quello che ho fotografato, un esempio di maestria nel design, che permette ancora una volta di confermare come Apple curi più l'interno dei propri computer rispetto all'esterno.
Qui le due ventoline (c'è anche una piccola mosca che si è fatta immortalare), due piccoli ventilatori centrifughi in miniatura che danno direttamente su una "camera" collegata poi alla fessura che scorre nel posteriore del Mac dove esce l'aria calda.
Dopo 4 anni mi aspettavo decisamente una quantità di polvere maggiore, e invece è bastata qualche soffiata e qualche passata di straccio per pulire tutto.
2 commenti:
Maledettissime chiavi torx, montano quella specie di viti solo per rompere l'anima e rendere gli smontaggi più difficili. Comunque quei "vari componenti" sono principalmente condensatori, molti transistor e varie specie di solenoidi..
Sono davvvero maledette quelle chiavi Torx, hai perfettamente ragione!!
Comunque ottimo intervento, sapevo che tu avresti saputo cosa fossero quei "vari componenti"!!
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