Non sapevo come chiamarlo e così ho tirato fuori il piuttosto banale "effetto Joe Black". Che sto dicendo? Mi riferisco al picco di visite di settembre, arrivato quasi da cielo, un boom di visite di un paio di giorni in concomitanza con la trasmissione su Rete4 (chissà che sarebbe successo se fosse stato trasmesso da una rete decisamente più guardata) del film "Vi presento Joe Black", di cui ho parlato in un post facendone una sorta di recensione (che potete leggere cliccando sul link qualche riga sopra), più che altro parlando degli aspetti positivi del film che è tra i miei preferiti.
L'articolo è stato scritto qualche mese fa, Febbraio 2009 e dopo essere stato indicizzato da Google è balzato in prima pagina sul motore di ricerca, seppur all'ultimo posto, ma è bastato quello per dare quei 15 minuti di gloria al post (anzi diciamo un paio di giorni).
Vabbè, possiamo chiudere qui la riflessione per dire soltanto che molte volte quando si scrive un articolo ci si sofferma sui risultati a breve termine, avere strumenti per analizzare le visite del proprio blog è sempre un ottimo metodo per fare anche delle scoperte piacevoli e vedere quali sono i post che riescono ad attirare di più l'attenzione.
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