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6 settembre 2009

Ritornare a camminare

Nonostante abbia fatto di tutto per programmare un po' di post per non far notare la mia assenza le cose non sono per niente andate come avevo previsto. Al posto di questo post ci sarebbe dovuto essere un bellissimo riassunto in due puntate delle mie vacanze ma quello può aspettare.

Purtroppo le vacanze di quest'anno mi hanno riservato una sorpresa che mi ha costretto ad una sosta forzata (lontano da casa addirittura, si parla di Borgo San Lorenzo, dalle parti del Mugello) in ospedale.

Ricordare certi momenti non è facile, soprattutto quando tutto capita in fretta, ma fortunatamente si può dire che quasi tutto si sia risolto, tranne per il fatto che per camminare abbia ancora bisogno delle stampelle, ma quello è il minore dei mali che in queste ultime due settimane ho dovuto sopportare.

Settimane lontano da casa, lontano dagli amici più cari, in un reparto di ospedale che per quanto accogliente fosse era sempre così vuoto, senza nessun appiglio che potesse farti sentire a casa. ricorde le ore passate a non fare nulla, perché quando non puoi camminare non ti rimane che guardare il mondo tra le protezioni dietro le finestre e pensare che un giorno saresti uscito.

In questi momenti però scopri chi davvero ti vuole bene, quelle persone che hanno rinunciato a qualsiasi cosa pur di restarti accanto, quelle persone che hanno rinunciato a se stessi per starti vicino. Sapevo già su quali persone avrei potuto contare ma ho anche scoperto quanto gli amici possono aiutarti proprio in questi momenti, loro che non ti abbandonano mai.

Ringrazio tutti, non posso fare nomi e non voglio dimenticare nessuno, ma davvero mi sento di ringraziare ogni persona che mi ha scritto, chiamato, che si è preoccupata di sapere come stavo, che anche distante centinaia di chilometri mi ha dato la forza per pensare che non ero solo.

Qualcuno dirà che sono stato fortunato o che Qualcuno da lassù mi ha dato una mano, scegliete voi, io so solo che il peggior incubo della mia vita è finito e non mi interessa se non posso ancora muovermi come prima e se ci metterò ancora qualche settimana ma sono a casa, con le persone che si sono preoccupate per me in questi giorni e basta questo per farmi stare bene.

12 commenti:

Zion ha detto...

ma...ma...ma saint!!! caspita, e io che ti pensavo su lidi meravigliosi a spassartela e a crogiolarti al sole. Mi spiace moltissimo che tu abbia dovuto sopportare ospedale & conseguenze. Non è chiaro cosa sia successo, ma spero che ora si risolva piano piano. Hai ragionissima a dire che gli amici e gli affetti sono le cose più importanti in questo (e in tutti gli altri) casi.

La prossima volta che un nonnetto dirà "eh, la salute e la famiglia vengono prima di tutto..." gli daremo ancora più ragione mi sa!!!

Spero che ci terrai aggiornati sui tuoi progressi, e che condividerai con noi il tuo percorso tiabilitativo. Ammetto che non mi aspettavo proprio una notizia così...leggere il tuo blog fa intravedere una persona quasi granitica, metodica, non so non mi sarebbe mai passato dall'anticamera del cervello che potessi stare male! Illusa...

Coraggio saint, faccio il tifo per te!!! :-)

Matteo ha detto...

quoto Zion, non so bene che sia successo, ma ti auguro una veloce guarigione e di rimetterti presto in piedi bello pimpante. Ue fammi sapere e di nuovo buona guarigione

thecatisonthetable ha detto...

Mi accodo agli altri.

Un mega in bocca al lupo per una prontissimissimissima guarigione!

Tieni duro, Saint!

Saint Andres ha detto...

In due parole ho avuto in'ischemia, non so per quale miracolo o qualsiasi altra cosa si voglia credere ma stavo guidando in autostrada e 2 secondi prima di rimanere totalmente paralizzato ho avuto l'idea di fermarmi, poi il blocco totale. Totalmente paralizzato, da li a poco mi sono svegliato dopo più di mezzora che ero arrivato in ospedale.

Ho recuperato dopo un paio di giorni dal busto in su, ma per tornare in piedi ci ho messo due settimane, adesso con le stampelle me la cavo ma una gamba deve ancora riprendersi del tutto.

thecatisonthetable ha detto...

Chiedo scusa per la scarsa eleganza, ma la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo è "cazzo"!

Un'ischemia?! Così giovane?! Senza il minimo sintomo?!

Guarda, non ci sono parole: l'unica cosa da dire è che sì, probabilmente qualcosa o qualcuno ti teneva una mano sulla spalla, ed è andata così, è andata bene.

L'importante è questo: che sia andata bene, e che tu sia in rapido recupero.

Inoltre, a voler vedere il lato positivo, credo che certe cose ci fortifichino...

Un abbraccio. E come si dice qui dalle mie parti, tieni botta!

Saint Andres ha detto...

thecat: quella parola a pensarci viene anche a me, non so darmi nemmeno io spiegazioni, l'unica cosa che ormai mi interessa è essere fuori pericolo e riuscire a riprendere al più presto la mia vita normale di tutti i giorni.

Guarda, l'unico sintomo era un leggerissimo formicolio al braccio sinistro prima che capitasse tutto, non ci ho dato peso perché guidavo da un paio di ore quindi ho detto "beh, sarà anche normale un leggerissimo formicolio", ecco prima di trovarmi con le mani quasi completamente bloccate e riuscire a malapena a fermarmi quello era l'unico sintomo.

Poi non saprei dire altro, boh, sono cose che succedono, se non altro ho avuto modo di fermarmi, voglio pensarla così, nonostante la cosa si sia risolta bene quest'anno è davvero un'anno da dimenticare, chissà che finisca in fretta!

Zion ha detto...

Saint cosa devo dire? un brivido lungo la schiena. pensavo ti fossi rotto una gamba, un ginocchio, ma questo...proprio no!

Sicuramente hai avuto una fortuna pazzesca, interpretabile in vari modi. Penso che la mia vita non sarebbe più la stessa se passassi una cosa del genere! Mi stringo a te come farebbero gli amici, davvero, spero tanto che ci terrai informati dei progressi e spero che arrivino sempre più in fretta di quanto ti aspetti. marò, che spavento!!!

Saint Andres ha detto...

Grazie Zion per le tue parole di conforto, penso davvero che sia una cosa che ti cambi la vita, se non in senso pratico (visto che non ho riportato nessuna conseguenza grave) ma anche nel solo fatto di pensare a quei momenti che ovviamente nessuno vorrebbe mai provare ma soprattutto che sono davvero difficili da raccontare.
Posso solo dire che avrei voluto perdere conoscenza un secondo dopo essermi fermato e invece il mio corpo ha tenuto duro finchè non è arrivata l'ambulanza.

Posso dire solo questo. Ma anche che è ormai è tutto passato, per fortuna, davvero.

Momo ha detto...

Saint, passo di qui poche volte e se non fosse stato per zion che mi ha avvisato, magari non avrei mai saputo di quello che ti è successo. Sei stato invece così carino da passare tu nel mio blog e farmi gli auguri di compleanno. Questo spiega che tipo di persona sei.
Ti auguro di riprenderti del tutto e di tornare più forte e consapevole di prima. Un grosso abbraccio al primo commentatore di Squarciomomo.
Momo.

Saint Andres ha detto...

Grazie Momo, mi riprenderò, anzi mi sto già riprendendo pensando a tutti quelli che sento vicino, anche solo con un commento come hai fatto tu, ma grazie mille lo stesso ;)

Giuseppe Scaletta ha detto...

Caspita che mi ero perso! Dai, sembra che il peggio sia passato e che tornerai a rinverdire i freschi prati del tuo bel blog. Auguroni di celere ripresa.

Saint Andres ha detto...

Vai tranquillo Noy, mi sto riprendendo e sto ultimando gli ultimi ritocchini al Mac per renderelo operativo e ripartire col blog!!