Gli spot Enel sono sempre bellissimi, molto poetici, senza dubbio, ma non so perché somigliano sempre molto ad un film che non alla realtà, pubblicizzando tutto e niente. A parte questo anche quest'anno (l'avevano già fatto l'anno scorso) squadra che vince non si cambia: immagini che dal passato arrivano fino al futuro, qualche testimonial (la Pellegrini che compare in un televisore), montaggio cinematografico e colonna sonora di Ennio Morricone e Dulce Pontes. Quella "Your Love" (ascolta) della Pontes che riprende le note della celebre canzone "C'era una volta il west" aggiungendoci un bellissimo testo.
A parte questo non c'è molto altro altro da dire su questo spot, per adesso mi sfugge quel futuro in cui staccheremo la presa di corrente dalla macchina elettrica e ce ne andremo via felici, però speriamo si realizzi presto anche se sinceramente la vedo dura. Di macchine elettriche nei listini non se ne vedono, ogni tanto esce qualche modello che poi cade nel dimenticatoio, che magari costa il triplo di un auto normale, che ha troppa poca autonomia, che è riservata a qualche ente amministrativo, che alla fine esteticamente è pure imbarazzante.
Sì, perché a fare un auto che assomiglia alla R8 o all'Audi A1 elettrica non ci vuole molto, ma poi chissà perché non viene mai messa in vendita o comunque non risulta mai appetibile per il grande pubblico. Oppure alla fine quello il massimo che viene fuori sono auto elettriche+motore a benzina che di fascino estetico ne hanno ben poco.
Bah... guardatevi il bambino senza denti della pubblicità e l'aereo di carta che fa il giro d'Italia.
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