A parte questo il film è piuttosto interessante, anche se fondamentalmente si fa fatica ad inquadrarlo, troppo poco horror per essere considerato nel genere, forse un thriller con influenze horror, però queste sono solo classificazioni, alla fine rimane una buona pellicola, a tratto piuttosto macabra ed inquietante, con quel tema che tratta di demoni e diavoli che incute sempre un certo timore, soprattutto per come è sviluppato nel film.
Le allucinazioni sono una componente fondamentale di questa pellicola, che inizierà a farvi dubitare di quello che vedono i vostri occhi e anche quando avrete la certezza di cosa scatena gli episodi più sconvolgenti sarà l'impossibilità di uscirne che vi inchioderà al divano.
Nel film la protagonista bambina (Jodelle Ferland) si scontra con Renée Zellweger, che sinceramente non mi piace moltissimo ma se la cava bene nel suo ruolo. Si fa fatica a capire cosa sia successo al suo volto, tutto tiratissimo, con gli occhietti piccoli, con espressioni difficili da decifrare ma tutto sommato è riuscita a fare il suo lavoro.
Peccato solo per quel finale che nonostante abbia le carte per sconvolgere il film, lo relega ad una pellica tutto sommato "nella norma", con una conclusione forse un po' scontata o forse realizzata con poca cura. Pazienza, se non altro il resto del film si difende bene.
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