Lo ripeto ogni volta, a scanso di equivoci e per evitare che la situazione degeneri: in questo blog non si parla di politica ma di un po' di informazione c'è sempre bisogno e l'importante non è quello che uno decida di scegliere ma avere la possibilità di scegliere.
Quando. È per questo che voglio spendere due paroline sul prossimo
Referendum abrogativo del 12 e 13 Giugno 2011
il cosiddetto referendum sul nucleare di cui però in molti sembrano ignorare totalmente l'esistenza vista la quasi totale assenza di informazione sull'evento.I quesiti. Partiamo con il mettere un po' di ordine sulla faccenda, vediamo i quesiti sui quali siamo chiamati ad esprimere il nostro voto, un semplice SI o un NO che potrebbero fare la differenza:
- a) referendum popolare n. 1 Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione;
- b) referendum popolare n. 2 Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
- c) referendum popolare n. 3 Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
- d) referendum popolare n. 4 Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
- privatizzazione dell'acqua (primi 2 quesiti)
- produzione di energia nucleare
- eliminazione del legittimo impedimento
Referendum abrogativo. Il termine referendum lo conosciamo bene tutti, ma forse quel termine abrogativo rimane un po' più oscuro a qualcuno. In una semplice definizione:
L' abrogazione è l'istituto mediante il quale il legislatore determina la cessazione ex nunc (non retroattiva) dell'efficacia di una norma giuridica. (fonte wikipedia)Adesso è più chiaro intuire che il referendum vuole cessare l'efficacia di alcune norme, le vuole eliminare e chiede a voi se siete d'accordo.
Come votare. Con la definizione si arriva alla modalità di voto, che, pure questa sembra fatta per mettere in confusione il cittadino. Visto che si parla di eliminare/abrogare una norma e bisogna dire se si è favorevoli o meno
- con il voto SI dimostrate di essere favorevoli all'eliminazione di tale norma
- con il voto NO vi dimostrate contrari, per cui significa che volete che venga mantenuta
Fine, tutto qui. Non sono qui per dirvi se dovete essere favorevoli o contrari alla produzione di energia nucleare nel nostro paese, alla privatizzazione dell'acqua oppure al legittimo impedimento, queste sono questioni che ognuno deve valutare in modo personale.
Quello che ho sempre a cuore è l'essere curiosi ed informati. Per cui chiedete al vostro vicino di banco se sa che a Giugno sarà chiamato a votare, chiedete al vostro professore universitario di parlarvi di questa questione, chiedete ai vostri genitori, cercate sui libri, su internet, andate in biblioteca, studiate cosa comporterebbe un vostro SI oppure un vostro NO, discutetene. L'importante è essere informati, e dovete metterci del vostro, perché spesso siete voi che dovete andare verso l'informazione non viceversa.
1 commento:
ottimo post. Sei davvero utilissimo!!!! :-)
Posta un commento