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25 novembre 2011

Ragazzi usatelo. Google. Per favore.

 Chi mi conosce anche abbastanza bene sa che ho un caratteraccio. Quando faccio qualcosa con qualcuno pretendo sempre il meglio, o per lo meno che chi deve fare il suo lavoro lo faccia, delegandolo anche a chi gli pare ma non a me, altrimenti l'avrei fatto io, facendo le dovute ricerche del caso.

Questa premessa per una cosa che mi capita spesso, ossia gente, conoscenti, amici con i quali si lavora che deve ancora realizzare l'esistenza di Google. Sì, di Google, il più famoso motore di ricerca del mondo. Un po' l'oracolo a cui chiedere di tutto, un oracolo moderno ma che molto spesso funziona.
Non con tutti però, perché la pigrizia è una brutta bestia, ma brutta brutta, non per chi la possiede ma per chi viene assillato dalle domande più inutili che sarebbero risolte in 5 secondi di Google. Invece i pigri preferiscono perdere (e far perdere a te) un quarto d'ora per avere la risposta.

A questo si aggiunge il problema di sapere fare qualcosa un pochetto meglio degli altri. Lo sa bene chi se la cava un po' con il computer che verrà assillato da amici, amiche (ok, per loro no problem), parenti vari che hanno problemi con il PC e chiedono aiuto. Magari dare una formattatina non è cosa semplice, se poi il problema è un virus sarebbe anche inutile aspettarsi che la persona faccia le dovute ricerche del caso, visto che il computer sarebbe comunque fuori uso.
Se te la cavi con le foto, qualche scatto ricordo ad amici, amiche (ok, per loro sempre no problem), parenti vari ci sta sempre, d'altronde se hai una reflex è anche giusto sfruttarla a dovere e mostrare quel pizzico di bravura che la gente ti attribuisce.

Insomma questi sono casi di ordinaria amministrazione, che si risolvono con poco, favori a persone che comunque vi sono vicine e che non guastano mai.

Il problema nasce quando le cose si fanno un po' più complicate, oppure quando si parla di lavoro, quando quella ricerchina su Google sarebbe necessaria ad evitare le domande più inutili.
Se scarichi un programma di fotoritocco o lo sai usare oppure ti metti di buona lena per imparare ad usarlo. Vai a comperare una guida in libreria oppure fai una ricerca su Google. Se proprio proprio non trovi la risposta c'è l'amico a cui chiedere.
Se hai appena preso il Mac perché va incredibilmente di moda, ti informi un'attimo, frequenti qualche forum, cerchi su Google "disinstallare applicazioni mac" e trovi la risposta in un tempo inferiore che non a telefonare a qualcuno. Vuoi mettere poi la soddisfazione.
Se sei una ditta che fa grafica e ti ho detto il nome del carattere vai su Google, lo cerchi e lo scarichi. Oltretutto se si tratta anche di uno dei font più famosi, uno di quelli che una volta scritto il nome tutta la prima pagina del motore di ricerca avrà link a quel file. D'altronde credo faccia parte del lavoro.

Mi hanno detto di essere più umile su questa cosa, perché un po' di umiltà non guasta. Giusto, ma non credo sia questo il caso. Se vado da un meccanico a riparare la macchina e questo chiede a me come fare lo mando sonoramente a quel paese, perché è evidente che se gli do io la risposta allora mi sono risolto il problema da solo. Un po' come andare dal dottore e sentirsi rigirare la domanda appena fatta. Io la vedo così, credo che ognuno debba imparare a fare bene il proprio lavoro e avere un po' d'intraprendenza quando è necessario.

Pian piano vedo che alcuni amici stanno imparando, sanno che ci sono quando hanno bisogno, dopo aver consultato un po' qualche motore di ricerca, altrimenti (tornando a come disinstallare le applicazioni) sappiate che potrei rispondere così.

1 commento:

Zion ha detto...

il link finale è fantasticooo! aspetta...ma come hai fatto?

ahahaha scherzo scherzo scherzo... ;-) adesso lo cerco su google ;-P