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16 aprile 2006

The Palm & The World


Non c'è limite all'esagerazione e neppure alla voglia di oltrepassare ogni limite, anche quelli imposti da Madre Natura. Ne è un esempio Dubai, piccolo paese degli Emirati Arabi Uniti, che (per i soliti milionari) sembra essere veramente un paradiso terrestre fatto di alberghi superlussuosi (Dubai vanta l'unico albergo a 7 stelle (!!) il Burj Al Arab), isole artificiali a forma di palma e raffiguranti il planisfero. È proprio di queste due opere che vi volgio parlare. La lungimiranza di Dubai è proverbiale, accortasi che le sue riserve di petrolio sono ormai agli sgoccioli (basteranno per circa 7-8 anni) e che valevano solo il 10% del PIL, pensò bene di dedicarsi al turismo. Difficile però far concorrenza alle bellezze di Roma, Firenze, Venezia, Milano... si pensò di trasformaro in un paese di turismo super-lusso (visto che il mercato del lusso non conosce crisi). Si iniziò proprio con l'hotel a 7 stelle che dire lussuoso sarebbe un insulto, include pure l'unico (ma forse qualcosa di Dubai non lo è?) ristorante sottomarino, insomma le pareti in vetro lasciano sbirciare le profondità del mare e tutti i suoi abitanti.


Ma non bastava, Dubai aveva troppe poche coste. Si pensò così di costruire delle isole artificali a forma di palma (The Palm), per la precisione i complessi sono tre (ecco il piano dell'opera uno e due) con alberghi, negozi e tutto quanto possa fare lusso.


Ma mancava ancora qualcosa, perchè non ricreare il mondo? Ecco che è nato The World un complesso di isole che raffigurano i diversi continenti e stati del mondo, ogni isola è in vendita e ognuno può comperarsi uno stato del pianeta e poter passare le vacanze su uno chalet che dall'esterno appare molto rustico e spartano ma all'interno riserva ogni ben di Dio.
Insomma dopo la pista di neve in pieno deserto (Ski Dubai) Dubai sembra essere proprio il nuovo paradiso terrestre (gli stilisti più famosi hanno pensato di aprire pure hotel che portano il loro nome, tra gli ultimi Armani e Cavalli).
Insomma l'esagerazione è di casa.
Ah, dimenticavo: se avete intemzione di costruire il grattacelo più alto del mondo scordatevelo! Ci hanno già pensato a Dubai!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bello questo post, veramente! sognamo un pò va..

Anonimo ha detto...

Strepitoso!!é davvero il paradiso terrestre!!Non c'è limite all'immaginazione..

Fly ha detto...

Il paradiso terrestre? Casomai la rovina della natura: è tutto artificiale ed esagerato, dov'è il bello?

Saint Andres ha detto...

Dipende dai punti di vista. in sostanza hanno trasformato il deserto più arido in uno dei luoghi più ambiti. Certo è tutto artificiale, però il tutto è visto nell'ottica dell'esagerazione, dell'esclusività, del lusso (insomma del "ho sciato sulla neve con 40 gradi attorno" oppure "ho mangiato sul fondale marino con i pesci attorno"). Insomma secondo me la questione è più filosofica che altro (e posso capire il tuo punto di vista).
Insomma se potessi permetterlo non mi farei molti scrupoli a prendere una villetta su una delle palme di Dubai, e poi secondo me è ammirevole la politica dello sceicco di Dubai che per salvare il suo paese dalla rovina (chi andrebbe a passare le vacanze in un posto desertico) ha pensato a tutto questo. Certo è costoso ma certe cose non si vedono in giro.

Comunque mi ha fatto molto piacere vedere che continui a leggre il mio blog, continua a lasciare commenti, mi piace sentire il punto di vista di più persone possibili.

Fly ha detto...

Hai ragione a metterla sul filosofico; e sono d'accordo: è stata una "genialata" quella di puntare al turismo, quando si hanno a disposizione posti così! :)