Recensione
Ancora una volta gli anni 80 sono d'ispirazione. Questa volta tocca ad un film che ha fatto un po' la storia dei film-musicali, vi parlo di "Flashdance" a parer mio niente di esaltante (la tipica storia della ragazzina povera ma brava, che si impegna tanto e poi realizza il suo sogno). Se vi interessa fate prima a dare un'occhiata a "I'm glad" di Jennifer Lopez (tra l'altro citata in tribunale per aver realizzato scene che alludessero al film senza pagarne i diritti...), in 5 minuti avrete praticamente la trama del film.
Tralasciamo il film e passiamo alla sua colonna sonora: oltre all'intramontabile "What a feeling" di Irene Cara, nel momento in cui Alexandra Owen (Jennifer Beals) si esibisce nel famoso balletto della "cascata d'acqua" la canzone che sentite in sottofondo è "He's a dream".
Pochi in quegli anni avrebbero immaginato che la canzone sarebbe ritornata al successo.
Ri-cantata (da Anousheh Khalili) e ri-arrangiata dall'abile duo iraniano/americano ne nasce un vero e proprio tormentone. Il giro di chitarra in loop è a dir poco ipnotico (la versione estesa è forse un po' troppo "estesa") e la parte vocale è leggermente distaccata, quasi snob. Forse è proprio questa uno degli elementi che ha reso celebre la canzone, che ha saputo rinunciare alla parte più carica e aggressiva della canzone originale, rendendo il brano abbastanza tranquillo e piacevole.
Nel complesso un buon brano, di quelli da ascoltare non solo a tutto volume ma anche in maniera moderata. A parer mio uno dei migliori dei Deep Dish.
Update! Visto che abbiamo parlato di Jennifer Lopez e di "I'm glad" non potete perdervi due remix di questa canzone che vi faranno apprezzare JLo. Il primo è quello dei Who Da Funk (elettronico anni '80) e il secondo di Paul Oakenfold (notevoole il lavoro sulla voce della cantante).
Testo / Lyrics
> He doesn't mean a thing to me, / just another pretty face to see, / he's all over town, knockin' 'em down 'a honey / and I'd never let him next to me
> He's the kind of guy who thinks he's smart, / he's the type that always looks the part, / it's all in the make, it's all in the take 'a honey / and I'd never let him touch my heart
> He didn't mean to catch my eye, / well he's lucky he just walked on by, / cause he hasn't met a girl like me, / are you kidding? / well I'd tell him that i'd rather die....
Video
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2 commenti:
Ilvideo di JLo è a dir poco agghiacciante. Mi ricordo benissimo i vari balletti in "Flashdance", e un paragone è inevitabile. JLo...non capisco perchè le hanno fatto fare questo video! E' pesante, sgraziata dove dovrebbe essere sensuale, troppo femmina per una parte che è da fisico androgino!!! E' una caricatura di se stessa.
La canzone poi è penosa.
Invece i Deep Dish non li conoscevo. Interessanti. :)
Spero di non averti urtato, magari tu sei un grande fan di Jennifer Lopez...in ogni caso non valuto lei, valuto solo la scelta di fare questo video atroce.
:D
Zion
Non ti preoccupare Zion, non mi hai urtato, forse mia sorella che è una fan di JLo e che mi fa sentire certe canzoni 50 volte al giorno, qualcuna mi è pure entrata in testa ma non è comunque "I'm glad" che mi lascia indifferente.
Piuttosto quei due remix che ho segnalato, sono molto validi, e in questo ringrazio mia sorella che ha preso il singolo (quando l'ha preso in negozio le ho detto: "lascia stare quelle porcherie..." poi ho guardato la tracklist e ho letto il remix di Oakenfold e mi sono detto: "forse un'ascoltatina a questa qua gliela devo dare...").
Quello di Oakenfold è un'opera di maestria musicale, trasformare "I'm glad" in una canzone con influenze trance. Davvero sorpendente! D'altronde lui è un luminare.
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