Recensione
Gli oppositori della musica house quando devono trovare qualche debolezza di questo genere hanno ormai un cavallo di battaglia abbastanza consolidato. Fanno punta agli scarsi contenuti verbali dei brani, sul classico "clap your hands", "put your hand up in the air". Ma mai avrebbero immaginato di aver a che fare con call-on-me.
Questo è il disco provocazione di più successo nel mondo delle discoteche, il dj svedese riesce in quello che a pochi è riuscito, ovvero realizzare una canzone con tre parole (un altro storico esempio è "Around the world" dei Daft Punk), creando però un qualcosa di originale e appetibile, nonché dall'effetto tormentone che gli permette di scalare le charts europee.
Dopo "Out of time" (by Dave Armstrong) ecco un altro esempio di french touch, ovvero drums (percussioni) ben scandite, tastiere e basso regolare.
Il brano parte con la cassa
"Valerie / call on me / call on me / Valerie" recitava il ritornello di "Valerie" di un certo Steve Winwood (il gruppo si chiamava Traffic e l'anno era il 1983), oserei dire che è una strofa simmetrica, quello che fa Prydz è prendere la parte centrale, forse il nome "Valerie" non è usuale dalle sua parti. Le tre parole (NO! Non sole, cuore, amore!!) vengono ripetute all'infinito, in un percorso ipnotico di 8 minuti attraverso filtri e dissolvenze, appoggiate su una base che presenta anche sonorità elettroniche (ricordano l'anima underground di Prydz). Come per rompere l'ipnotico motivetto la parte mancante del ritornello "I'm the same boy I used to be".
Ovviamente c'è ben poco da ascoltare in poltrona, questo è un vero e proprio killer dancefloor, quelle canzoni che sono belle perché sono suonate in discoteca, molto più apprezzabile la versione radiofonica (appena sotto i tre minuti) che in pochi minuti concentra tutta l'essenza del brano, rendendolo anche piacevole all'ascolto rilassato.
Da questo momento in poi è storia, il mondo house è scosso dall'ondata della "swedish mafia", che da quel giorno in poi detterà legge.
E poi non venitemi a dire che tutte le canzoni da discoteca dicono "I wanna dance" ;-]
Testo / Lyrics
Call on me / call on me
Im the same boy I used to be
Video
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8 commenti:
Uah! su questa base non puoi stare fermo....
ps per una volta il testo è proprio facile da memorizzare :D:D:D
voto 10 al video..
Per gli interessati, la protagonista del video si chiama Deanne Berry.
video entusiasmante... con una carica sensuale incredibile. a tratti un po' comico :-)
ma ki è il tipo del video?
x ANONYMOUS: il tipo del video è un ganzo! Il nome non lo so però...
quel gran bel pezzo d argentino è juan pablo di pace...modello e attore! niente male è
Juan pablo di pace è uno degli uomin i più sexy del mondo !!!!
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