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13 ottobre 2006

[49] Musica: The Killers "Somebody told me remixes"

Recensione
Chi ha detto che la musica house non possa usufruire di sonorità rock? Potremmo definirlo rock house il genere.
La canzone questa volta è quella di un noto gruppo inglese che con uno stile personale si è subito imposto sulla scena musicale.
Fin dalle prime battute della versione originale si è capito subito che il tempo aiutava molto, da lì al mondo delle discoteche il passo è stato breve.
Prenderò in considerazione il remix di Josh Harris, tra i più adatti ad essere suonato nei club commerciali.
Il remix riprende pari pari la struttura originale della canzone e aggiunge qualche effetto house e delle percussioni decisamente più adeguate. Niente a che vedere con i virtuosismi di Jacques Lu Cont qui siamo di fronte solo ad un buon esempio di house con evidenti influenze rock, per niente spiacevole, anzi per una serata poco impegnata un brano del genere potrebbe essere l'ideale.
Folto è lo stuolo di remix che si sono fatti avanti quando si è capito che questa canzone aveva del potenziale, non solo nell'ambito della rock house.
Insider remix: decisamente più lento dell'originale, non poteva mancare una rivisitazione più rilassata del brano, adatto al mondo lunge. Senza però rinunciare a farsi notare per un ritmo a tratti sostenuto.
King Unique: non introduce nulla che non si sia già sentito nel remix di Josh Harris, se non qualche atmosfera più cupa e una certa propensione per il facile cut & paste.
Mylo remix: il remix del Mylo (quello di "Drop the pressure") non delude. Sonorità originali e che rispecchiano il suo stile ("In my arms", "Muscle car"), a tratti quasi pop (in molti casi rinuncia a sonorità tipiche della musica house per poi riprenderle in alcuni spezzoni), possiamo dire che in questo caso la fa lui la parte del Thin White Duke.
The Glimmers remix: anche questo remix presenta evidenti sonorità pop-rock sconfinando per le percussioni nel fat beat. Senza infamia né lode questa creazione è adatta più ad essere ascoltata con poca attenzione che ad essere ballata. Nonostante questo fa la sua buona figura nei locali più undergound.

Testo / Lyrics
> Breaking my back just to know your name / Seventeen tracks and I've had it with this game / I'm breaking my back just to know your name / But heaven ain't close in a place like this / Anything goes but don't blink you might miss / Cause heaven ain't close in a place like this / I said heaven ain't close in a place like this / Bring it back down, bring it back down tonight / Never thought I'd let a rumor ruin my moonlight

[rit.] Well somebody told me / You had a boyfriend / Who looked like a girlfriend / That I had in February of last year / It's not confidential

> Ready? Let's roll onto something new / Taking its toll and I'm leaving without you

> Cause heaven ain't close in a place like this / I said heaven ain't close in a place like this / Bring it back down, bring it back down tonight / Never thought I'd let a rumor ruin my moonlight

[rit.] Well somebody told me / You had a boyfriend / Who looked like a girlfriend / That I had in February of last year / It's not confidential / I've got potential / A rushin', a rushin' around

> Pace yourself from me / I said maybe baby please / But I just don't know now / When all I wanna do is try

[rit. x3] Well somebody told me / You had a boyfriend / Who looked like a girlfriend / That I had in February of last year / It's not confidential / I've got potential / A rushin', a rushin' around

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