Sinceramente non so se ridere o piangere ma certe pubblicità meritano di essere citate per lo meno per quanto riguarda la loro tristezza.
Da una banca difficilmente mi sarei aspettato qualcosa del genere, non abbiamo ancora toccato il fondo ma comincio a sentire che ci siamo davvero vicini.
Non mi voglio soffermare sui sui personaggi in questione, ho già parlato di banche in altre occasioni, adesso voglio solo soffermarmi su questo spot e su quello che pensate.
P.S. Per non si accontenta ecco il primo imperdibile capitolo di questa serie di spot.
Per saperne di più su Mediobanca, non vi resta che visitare la relativa pagina di Wikipedia, in cui vengono riportati anche i principali azionisti della banca e le sue partecipazioni.
4 commenti:
La serie di spot lascia alquanto indignati, ma hanno un obiettivo ben chiaro che spero sia palese anche agli interessati: ciucciare soldi a chi è più facilmente influenzabile da tv e spottoni.
Mi pare logico che si sta mirando a un target di gente che ne capisce molto poco di banche e interessi e molto di fiction e spettacoli della Carrà.
Non so se condividete...
Mi rimane oscuro il motivo per cui non metti direttamente il video di YouTube nel blog....
Per il resto, ragazzi i tempi cambiano. E' finita l'era delle banche grigie e incravattate e la comunicazione spinge su questo tasto. Al pubblico sta poi la scelta.
x MANAH:
Condivido, la pubblicità butta tutto sul ridere ma in effetti poi quando si va in banca senza uno straccio di conoscenza non c'è molto da ridere, questo è il problema.
x MOMO: non metto i video perchè appesantiscono la pagina da morire, perché alla fine quando si va a fare lo scroll finisce sempre che in molti casi la pagina scorre a scatti. Così almeno c'è un passaggio in più da fare, ma i video mandano tutti a YouTube che non da mai problemi, e uno si carica solo il video che vuole vedere.
Insomma a me sembra una cosa che dovrebbe velocizzare un po' il caricamento del blog che di solito non è mai velocissimo...
"Spot Mediobanca : Che..."
Questo video non è più disponibile perché l'account YouTube associato al video è stato chiuso a causa di ripetute notifiche di violazione del copyright di terze parti presentate da diversi utenti, tra cui:
R.T.I.
Siamo spiacenti.
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