Di per sé l'imballaggio ha la pura e semplice funzione di proteggere un qualsiasi oggetto e permetterne il trasporto in modo agevole, nulla più.
In realtà in molti casi assume un ruolo che lo pone allo stesso livello del prodotto che contiene, diviene un oggetto con un'importanza tale da essere giudicato.
È questa una delle cose che guardo quando faccio i miei acquisti, perché quando si crea qualcosa sono dell'idea che si debba creare un prodotto a tutto tondo, senza lasciare nulla al caso, materiali, tecnologia o imballaggio.
Ecco il motivo di questo post, il motivo è un acquisto di qualche settimana fa. L'oggetto principale dell'acquisto passa in secondo in questo caso, non ha importanza l'oggetto in sé, tante volte simile a prodotti analoghi ma è il pacchetto quello che conta.
È scartare l'azione che carica di adrenalina, la cosa che solo poche persone possono capire, un'emozione che si ripete ad ogni acquisto quando "l'imballaggio" è degno di nota.
PS: il titolo non è messo a caso, riprende il titolo di una puntata di una nota serie televisiva, sono sicuro che qualcuno saprà capire il riferimento.
1 commento:
ho visitato una boutique di massimo dutti per la prima volta nel 2000, a Lisbona, in un centro commerciale. devo dire che non è solo l'unboxing ad essere curatissimo, ma anche gli ambienti dei punti vendita.. dove è sempre piacevole tornare, anche senza comprare niente
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