Durante la prima gara della Moto GP in Qatar nel buio della notte si scorgevano alcuni cartelli che mi hanno incuriosito, uno di questi (portava la scritta www.qatar2022bid.com) ha attirato la mia attenzione, chiedendomi cosa sarebbe accaduto in quella data.
Nel 2022 si disputerà il consueto Campionato del Mondo di Calcio, i Mondiali tanto per farla breve. E il Qatar che c'entra? Uno stato in cui d'Estate si possono superare i 50 gradi come può avvicinarsi a questo evento?
Beh, incominciando un po' di ricerche si scoprono tutti i risvolti di quei cartelloni pubblicitari che magari per molti sono passati inosservati.
Dal logo che potete vedere sopra il Qatar si presta ad presentare la sua candidatura per ospitare l'edizione 2022 dei Mondiali di Calcio (e che verrà accettata o rifiutata dalla FIFA fra meno di un anno). Una cosa che sembrerebbe davvero improbabile, a vista di molti assurda visto che si trova in una zona non propriamente ospitale, che ha una superficie di poco superiore a quella dell'Abruzzo oppure aggiungiamoci anche il fatto che la nazionale del Qatar non ha mai partecipato ad un mondiale.
Però ci credono, o meglio l'Emiro Hamad bin Khalifa Al Thani sembra stia facendo tutto il possibile per dare una speranza anche a questo piccolissimo stato. Ecco così che nasce questo progetto a dir poco incredibile come quello di uno stadio sotto terra che porterà il nome di "Wall" (Muro) e che sicuramente balzerà agli onori della cronaca non appena verso la fine dell'anno verrà inaugurato.
Di certo non aspettiamoci di vedere la finale dei Mondiali su questo stadio che sembra potrà contare poco più di 11.000 posti a sedere ma come inizio non è male, considerando che stiamo parlando di una struttura sotterranea. Dal nome deriva la struttura delle gradinate, un muro che assomiglia di più ad un monolite impiantato sul terreno.
In realtà le notizie e le immagini che raffigurano questo impianto sono ancora poche, e non permettono nemmeno di capire un granché a riguardo. Lo stadio che godrebbe di un sistema di aria condizionata naturale non sembra essere totalmente sotto terra, ma la cosa basterebbe comunque a mantenerlo dignitosamente fresco da permette di disputare le partite senza tanti problemi. Partite che comunque verrebbero giocate dopo il tramonto quando la temperatura inizia a scendere in maniera consistentte rispetto al resto del giorno.
Per chi fosse interessato lo stadio nasce dalle menti dello studio MZ & Partners Architets che oltre a questo stadio lavora a numerosi grattacieli a Doha, capitale del Qatar.
Insomma dopo Losail che sfoggia l'unico circuito della Moto GP che prevede gare in notturna, con un sistema di illuminazione permanente ecco che fra qualche mese verrà alla luce il primo stadio interrato del mondo, che prevede, tra l'altro, un interessante sistema di illuminazione integrato nella struttura dello stadio stesso.
Ultima curiosità: in realtà lo stadio è stato soprannominato "Laptop", termine che si usa per indicare i computer portatili. Effettivamente il design dell'unica gradinata, ricorderebbe proprio quello di un computer portatile aperto.
TPP | Tempo di preprazione post: 55 minuti.
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