Signore perdonali perché non sanno quello che fanno.

Certo la notizia che fra qualche mese Apple aprirebbe un Apple Store (ufficiale s'intende) ad Orio Al Serio, non può che fare piacere, di sicuro cercherò questa volta di fare il possibile per esserci il giorno dell'apertura. Ma non è questo ciò di cui voglio parlare.
Piuttosto della questione Apple Stores, quei luoghi di culto che hanno reso Apple celebre sopra ogni limite, luoghi di pellegrinaggio di milioni di fedeli che si inchinano di fronte a certe meraviglie dell'architettura. Una su tutte il più che famoso Apple Store sulla 5th Avenue, a New York, quel cubo di cristallo che può essere considerato quanto di più sacro ci sia per un cultore della Mela, ma anche uno dei luoghi più visitati di New York.

Se vogliamo girare il dito nella piaga a Londra c'è uno degli Apple Store più grandi d'Europa, quell'opera di Regent Street, la cui architettura esterna classica racchiude quanto di più tecnologico ci sia all'interno.
Visto che siamo qui, infieriamo pure. Vogliamo parlare dell'Apple Store all'interno del Louvre? Esattamente sotto quella piramide di vetro tanto famosa? Dove Apple mostra le sue meraviglie a fianco di opere di inestimabile valore? Ecco lasciamo stare va...

L'idea di questo articolo me l'ha fatta venire Mac Blog, lo cito e mi aggiungo al suo appello:

Apple basta con gli Apple Store in centri commerciali, in Italia!

Ragionandoci su la politica non è nemmeno così malsana. Un Apple Store in un centro commerciale a fianco a uno degli aeroporti più trafficati del Nord Italia non è una brutta idea. Ma non è da Apple. Certo non costerà come uno spazio in Via Montenapoleone, in Galleria Vittorio Emanuele oppure in Via dei Condotti. Ma rimane il fatto che non è da Apple.

É innegabile come Apple abbia fatto della sua immagine uno degli elementi chiave dei propri prodotti, non c'è da vergognarsi che pensando allo stile di un iMac o a quelle linee così morbide di un iPhone si pensi ad un oggetto di tendenza, ad un prodotto che indubbiamente lancerà un trend nel mercato. Nessuno si scandalizzerebbe quindi se un Apple Store nascesse di fianco ai più blasonati marchi della moda italiana, piuttosto che in un centro commerciale che per quanto interessante uno non avrà sotto gli occhi tutto il giorno.

Per quanto la posizione in questo Orio Center sembra essere piuttosto felice (di fronte alla fine scala mobile che porta al secondo piano, quindi la prima cosa che uno vede) non è comunque troppo divertente associare la famosa Mela ad un negozio da centro commerciale, nonostante non stiamo parlando di un centro qualsiasi ma di uno dei più grandi d'Italia, nonché uno dei più trafficati.

Non ci resta che consolarci con il fatto che, secondo alcune previsioni, potrebbe uscirne l'Apple Store più grande d'Italia, cosa che, visto la location, passa in secondo piano.