FOLLOW ME > facebook blog | photography* | twitter | instagram* | rss

7 luglio 2010

Quanta attesa...

Post testuale oggi, ci siamo lasciati l'ultima volta in cui vi aggiornavo sulle condizioni del mio purtroppo defunto iMac G5, poi pian piano, la questione è passata in secondo piano. Aspettavo l'ingresso trionfale annunciandovi che mi ero rpeso il mio nuovo iMac ma non siamo ancora arrivati a questo momento. O meglio, due settimane fa ci siamo andati molto vicini.

Ho ordinato il nuovo iMac da 21,5" l'8 Giugno da un rivenditore Apple della zona. Dopo vari solleciti e telefonate dopo 15 giorni il nuovo iMac era sulla mia scrivania nel suo orrore più completo. Come la peggiore delle visioni mi fissava con la sua serie di 7-8 pixel bruciati (al centro del display). L'entusiasmo da 1000 è sceso vicino allo zero assoluto. Il giorno successivo, dopo nemmeno 24 ore passate in mia compagnia l'ho rimesso nella sua bella confezione e riportato in negozio.

Vista la situazione indecente parte la trafila assistenza-riparazione. Il giorno seguente viene inviato in assistenza da Apple che avrebbe dovuto sistemare tutto per ieri. Ovviamente non è stato così, 28 giorni dopo aver effettuato l'ordine ancora non ho ancora potuto mettere le mani sul quello strabenedetto iMac. Ci sarà da aspettare qualche giorno pare, anzi, il prossimo giorno utile è fissato fra due giorni, Venerdì.

Io adesso ho già imparato qualche cosa, di diritto di recesso me ne intendo pochino e so che se il prodotto presenza un vizio che ne compromette il funzionamento e l'usabilità è dovere del venditore ripararlo o sostituirlo, ma so anche bene che i difetti sui display LCD sono quanto di peggiore sia stato architettato dalle case costruttrici, come dire: ti vendo questa macchina, se la ricevi con un bel rigone sulla portiera, siccome è un problema frequente non vale la garanzia e te la tieni com'è. Magari poi il venditore (che conosce questi problemi) pur di venderti la macchina, fa battutine come: "Massì, guarda, tu la macchina la guidi da dentro, mica lo vedi il rigone sulla portiera". Che tradotto in quello che mi sono sentito dire dal rivenditore Apple è: "Eh, guarda, sono oltre 3 milioni di pixel anche uno è bruciato è sempre 1 su 3 milioni". Purtroppo le case costruttrici sui display hanno sempre adottato questa politica e con la scusa dei 3 milioni di pixel sui televisori full HD se ne trovate uno, bello al centro che vi disturba ve lo tenete, pagate e ringraziate.

Quello che ho imparato è che effettivamente comperare prodotti Apple in negozio non conviene più, e io personalmente appena riavrò tra le mani il mio iMac mi guarderò bene da entrare in un qualasiasi rivenditore Apple. Comperando sullo store online di gode di un'ottima sicurezza (visto che stiamo sempre parlando di uno dei 3 negozi online più importanti al mondo, assieme ad Amazon), la consegna non avviene solo nei giorni previsti dal rivenditore (che per motivi logistici ha rapporti con i corrieri 2 giorni fissi a settimana) e soprattutto visto l'acquisto online si gode del DIRITTO DI RECESSO che per gli acquisti "a distanza", ovvero via internet, è di 14 giorni, senza bisogno di motivazione e senza penali. Ricevi il Mac, lo vedi difettoso, chiami, arriva il corriere a casa tua, lo consegni e dopo aver ricevuto indietro i soldi nel giro di qualche giorno rieffettui l'ordine. É talmente semplice che ci si stupisce di come possa essere legale!

Certo ovviemente l'attesa non te la risparmia nessuno, ma hai un codice per poter seguire lo stato di spedizione e riparazione, non ti devi muovere da casa e la consegna è effettuata un qualsiasi giorno della settimana.

Ecco quindi la mia ultima avventura, non si è ancora conclusa ma mi auguro che si concluda per il meglio. Per adesso questi sono gli ultimi aggiornamenti, restate connessi per i prossimi!

2 commenti:

Momo ha detto...

Saint, mi sembrava di avertelo già detto altre volte: mai e poi mai ordinare dai rivenditori. Io non l'ho mai fatto e mi son sempre trovato stra-bene con l'Applestore on line. Purtroppo il rivenditore è un gran furbone e quasi mai antepone l'interesse del cliente al suo. Questa è la verità sacrosanta. E poi quando compri da Apple direttamente hai la certezza matematica che il prodotto che ricevi arriva direttamente dalla fabbrica. Chi ti dice che il tuo iMac non fosse nel magazzino del rivenditore già da un pò e abbia aspettato il primo pollo (scusa il termine) per rifilargli un prodotto difettoso? Io so che se ci sono più di tre pixel bruciati, il computer non lo devi accettare.
Ora spero che il tutto finisca bene per te.
Momo

Saint Andres ha detto...

Finito tutto bene Momo, ma ho dovuto rompere come non avevo mai fatto con un rivenditore in vita mia!! Però adesso se non altro ho la mia bella macchina nuova.
Certo è stata una rogna la trafila di telefonate per sollecitarli e tutta la strada che mi sono fatto ogni volta per andare in negozio. Comunque imparata la lezione. Mai più Mac da rivenditori Apple.