Qualche settimana fa vi ho parlato di due auto che avranno da lottare per imporsi nel mercato delle berline-coupé, segmento che in questi ultimi anni sta diventando molto importante e che è stato inventato proprio da Mercedes-Benz.
Si perché all'inizio quando venne presentato il prototipo che anticipava le forme della CLS la gente apprezzò subito il design audace ma estremamente filante, linee sinuose che sembravano accarezzare come un soffio di brezza la carrozzeria. In realtà qualcuno si chiedeva che senso aveva una coupé a 4 porte, una sorta di ossimoro automobilistico che certamente strideva.
Ma in Mercedes avevano visto bene, tanto che in poco tempo divenne subito uno dei modelli di punta, un vero e proprio must, simbolo di colui che non rinuncia a nulla. Sportività e comodità si uniscono in questa auto come in nessun altra.
Adesso è il turno della seconda generazione che porta sulle spalle un'eredità pesante, quella di un modello di successo che ha inaugurato un nuovo segmento e aperto nuove porte. Un modello che sicuramente scalderà l'inverno di quest'anno visto che, stilisticamente parlando, rappresenta un passo avanti senza però rinunciare a quelle linee che l'hanno resa celebre. Adesso come la tendenza impone gli spigoli si fanno affilati, a volte duri ma altrettanto sfuggenti, i fari sono una profusione di LED, la vetratura laterale rimane misurata al millimetro. Un po' CL dietro e un po' SLS davanti, con la calandra che come una bocca sembra stringere tra i denti lo stemma della casa di Stoccarda.
Di sicuro le foto parleranno meglio di me, quindi vi lascio alle immagini di questa nuova generazione pronta a sfidare la concorrenza che nel frattempo non ha perso tempo.
Bellissimi i bozzetti che rimangono quasi sempre molto distanti dalla realtà ma che esprimono sempre forza e vigore, quasi sembra di trovarsi davanti alla Bat-Mobile con il suo cofano anteriore infinito:
Dopo i primi bozzetti già si capisce che si sta arrivando verso le forme della vettura finita:
Interessante anche alcuni modellini in scala che mostrano come il design definitivo sia sempre un percorso graduale, fatto di piccole modifiche che portano poi al modello finale:
Niente di nuovo sul fronte interni: d'altronde si sa, squadra che vince non si cambia. L'unione di forme classiche e sportive, comode e intuitive rimane come nel modello precedente, con davvero modifiche impercettibili:
"Uhm... io avrei messo più LED".
"Naaaa... vanno bene così".
"Ma non si possono spostare un po' più a destra?".
"Eh, no, ormai è tardi".
"Oh, ma sono proprio ganzi 'sti fari".
"Eh ciò, l'ho disegnata tutta io".
"Ah, beh, io l'ho già ordinata, solo per far invidia al mio amico che ha una macchina senza fari allo xeno".
"Ehi, ma guarda che ti ho detto io di mettere i fari così, i tuoi facevano pena".
"Ma cosa dici, tu non sai neanche come si prende in mano una matita".
"E tu non sai neanche cosa siano i LED"
"Beh dai, l'importante è che ce la comprino così ci danno l'aumento a tutti e ci facciamo la settimana bianca".
"Ma chi porta lo strudel?"
"Ahh... io porto i wurstel"
"Io i crauti!".
"Umpf... dovrò farlo a fare a mia moglie lo strudel!"
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