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6 settembre 2010

Recensione | Stevie Wonder "Another Star (Knee deep club mix)"

stevie wonder
Si avvicina uno degli ultimi weekend di quest'estate, certo l'ultimo di Agosto, il che vuol dire che ormai l'estate ci sta lentamente lasciando, accompagnandoci con un po' di malinconia verso quel Settembre che mette fine alle vacanze e ci accompagna verso l'autunno. Sarebbe ora di parlare della canzone dell'estate, no?

La canzone dell'estate per me arriva così all'improvviso, non è quella che la tv passa 100 volte al giorno e alla fine ti autoconvinci che è la canzone dell'estate. L'anno scorso era un disco di Phlash & Friends mentre quest'anno è qualcosa di completamente diverso, ma che mi ha colpito così, una sera d'estate mentre seduto sul divano guardavo annoiato la tv. Facevo zapping e sono capitato per caso in questa canzone che mi ha colpito subito, anche perché non esiste un vero e proprio videoclip musicale, quindi è difficile distrarsi con le immagini, c'è necessariamente da concentrarsi sulla musica.

A dirla tutta io ho sentito "Another star" (ascolta) nella sua versione originale, quella che Stevie Wonder cantava nel 1977 e che raggiungeva la ragguardevole lungheza di oltre 8 minuti (nella versione inclusa nell'album "Songs in the key of life"). Così su due piedi (anzi, ero ancora seduto sul divano) mi è sembrata subito una canzone molto più vicina alla musica house che non a qualcosa proveniente dagli anni '70. Qualcosa che potrebbe stare nella classica compilation Beach House di Hed Kandi, ed in effetti non sono stato l'unico a ragionare così.

Ci hanno pensato già in passato Sebastian Döring e Torsten Freese, ovvero il duo che si fa chiamare Knee Deep che con il loro remix di "Another star" (ascolta il remix) hanno messo un pizzico di pepe a questa canzone. Giusto quel pizzico di pepe che esalta il gusto ma che lascia tutti i suoi sapori al loro posto senza stravolgere nulla. C'è la voce di Steve Wonder-ful, il piano, i cori e l'atmosfera latina che improvvisamente ti fa viaggiare anni luce lontano dalla città fino a raggiungere il mare e le spiagge in cui sole, divertimenti e relax comandano.
Insomma una canzone senza pensieri, che fin dalle prime note si intuisce che ha tutte le buone caratteristiche per essere un ottimo disco apprezzato soprattutto da coloro che preferiscono sempre qualcosa di melodico, latino e vagamento retrò.

Ma non finisce qui, il suono caldo e avvolgente dei cori e delle sonorità brasiliane diventa un ottimo prestesto anche per qualche cover che perde Stevie Wonder per strada ma che acquista, per esempio, la voce di Kathy Sledge che non è affatto fuori luogo in questa rivisitazione di "Another star" (ascolta) che mette in risalto la melodia principale della canzone con un nuovo arrangiamento che segue comunque le linee originali.

Pensavate che avevo finito? Se si parte per un viaggio, e si hanno ancora le forze, tanto vale arrivare fino in fondo anche quando abbiamo raggiunto il nostro scopo. Ecco allora che partendo da Stevie Wonder si arriva a Salomé de Bahia e alla sua "Outro lugar" (ascolta) remixata magari da Cute B & Julian Jabre e magari prodotto (nella versione originale) da Bob Sinclar nel 1999.

Uhm... dal 1977 al 2005 passando per il 1999, da Stevie Wonder a Bob Sinclar passando dall'inglese al portoghese. La musica e le belle canzoni hanno sempre delle storie incredibili da raccontarci, non ci rimane che stare ad ascoltarle pensando che forse è vero quando si dice che tutto è già stato inventato e gli ingredienti sono sempre quelli.

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Testo | Lyrics

La la la la la la lala la
La la la la la la lala la

La la la la la la lala la
La la la la la la lala la

For you
There might be another star
But through my eyes the light of you it's all I see

For you
There might be another song
But all my heart can hear is your melody

So long ago my heart without demanding
Informed me that no other love colud do
But listen did I not though understanding
Fell in love with one
Who would break my heart in two

For you
Love might bring a toast of wine
But which each sparkle know the best for you I pray

For you
Love might be for you to find
But I will celebrate our love of yestarday

So long ago my heart without demanding
Informed me that no other love colud do
But listen did I not though understanding
Fell in love with one
Who would break my heart in two

For you
There might be another star
But through my eyes the light of you it's all I see

For you
There might be another song
But in my heart your melody will stay with me

Qui invece il testo della versione di Salomé de Bahia:

Fugir pra bem longe e outro lugar
Sempre é pensar
De evitar de esquecer
Fugir pra bem longe e te levar
Sempre é pensar
Sempre é deixar de enlouquecer
Tem o nome e tem o som
Muita alegria
Tem o riso e tem a luz
De um tempo bom
Na voz uma verdade
Eu foria
Tenho um coraçao
O ar puro da ilusao
Fugir pra bem longe e outro lugar
Sempre é pensar
De evitar de esquecer
Fugir pra bem longe e te levar
Sempre é pensar
Sempre é deixar de enlouquecer
Tem o nome e tem o som
Muita alegria

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