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3 settembre 2010
Slow motion | Smash my printer. Il video della distruzione di una stampante.
Quando un oggetto smette di funzionare a ti abbandona nel bel mezzo del tuo lavoro c'è sempre una sorta di rabbia che inizia a salire ed è impossibile contrastarla. Ma si sa, siamo umani e ci riteniamo dotati di autocontrollo e di capacità di tenere a bada i nostri istinti più animaleschi (sarà vero?).
Questa volta però mi sono stufato e il caso in questione è la mia vecchia stampante a colori che qualche mese fa non si sa per quale motivo ha deciso che alcuni colori non voleva più stamparli. La stampante è una di quelle classiche dotata di cartucce separate (si dice per risparmiar soldi, ma sarà vero anche questo?) ma ovviamente la Legge di Murphy sa il fatto suo e ci ha messo lo zampino.
Infatti la stampante ha iniziato a dare problemi giusto quando (nel tentativo di risparmiare qualcosa) al posto di prendere le 4 cartucce separate ho pensato bene di comperare il pacchetto unico contenente le quattro cartucce. Un pacchetto che una volta aperto non può essere sostituito e che contiene non una ma quattro cartucce (che ovviamente non sono più compatibili con altri modelli).
Eh vabbé, ho tenuto un po' la cartuccia in casa finché non ho deciso di portarla nel vicino centro di smaltimento dei rifiuti speciali (anche perché in pattumiera ci stava un po' stretta) e visto che ero diretto allo smaltimento ho deciso d fare una piccola sosta prima, tanto per dare il mio saluto a questo genere di stampanti, che fanno il loro lavoro alla perfezione fin tanto che non iniziano a dare problemi.
Il mio saluto è questo, e lo potete vedere con alcune riprese a 210 fotogrammi per secondo (fatte con una Casio EX-FC100), abbastanza al rallentatore per vedere bene una sorta di crash test amatoriale che mi ha dato qualche soddisfazione.
Qui di seguito invece trovate alcune foto del crash test ormai ultimato quando della stampante rimanevano oramai soltanto tanti pezzi.
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