L'estate è ormai terminata e nelle scorse settimane prima che l'autunno prendesse il sopravvento sono andato a fare due passi in spiaggia, solitamente a Rosolina che in questo periodo è davvero la meta migliore per la tranquillità.
Ci sono andato spesso questa estate e ho beccato parecchi granchi e granchietti che scorrazzavano sul bagnasciuga, ma lo spettacolo che ho avuto qualche giorno fa è stato piuttosto triste. In una sola giornata non avevo mai visto tale quantità di granchi morti sulla spiaggia ed essendo poco pratico dell'argomento non saprei darne una spiegazione valida.
Probabilmente le piogge dei giorni precedenti hanno causato delle mareggiate che hanno portato in riva in granchi, boh... Fatto sta che non ho potuto evitare di fare qualche foto a questa morìa incredibile di granchi, tanto da non averne visto nemmeno uno vivo. Spero non vi sconvolgiate per le immagini ma non potevo non documentare questa cosa.
In ogni caso se resistete alla fine ho messo giusto qualche foto per farvi tornare il buonumore, quindi correte in fondo al post se volete vedere solo il bello!
Intanto partiamo con questa foto, sembra un po' la classica scena dello zombie che esce dal terreno con la mano, pronto a seminare il terrore in città, questo è l'equivalente granchioso, uno zombie-granchio:
Qui il resto delle foto, un po' più macabre della prima:
Se la vogliamo buttare sul romanticismo, ecco allora due granchi morti nell'ultimo abbraccio:
Ed ecco la parte bella, una stella marina a Rosolina, praticamente è la prima volta nella mia vita che ne vedo una. Di solito i tedeschi sono tutto il tempo in acqua a cercare granchi, visto che in questa occasione di granchi vivi non ce n'erano hanno puntato su questa bellissima stella marina. Mi sono avvicinato e avendomi visto con la macchina fotografica mi hanno permesso di immortalarla nel loro splendore.
Che poi, lo sapevate che le stelle marine hanno la straordinaria capacità non solo di rigenerarsi, ma se tagliate a metà si rigenerano raddoppiando, visto che ogni "punta" contiene tutto il necessario alla sopravvivenza e alla rigenerazione della stessa.
Conludiamo con la silhouette di un gabbiamo che sfreccia veloce in un cielo che sembra dipinto.
5 commenti:
wow! e che belli i colori così slavati, perfetti per questa estate finita che hai immortalato.
I complimenti per i colori li devi fare a Madre Natura, perché in effetti io non ho messo le mani sulle foto (se non per aggiungere un pizzico di contrasto in più, ma niente di particolare) :D
Era una giornata non proprio limpidissima (vedi l'ultima foto) e quindi la spiaggia rifletteva un po' quel senso di tristezza dell'estate che se ne va...
impressioanante
bellissime foto...anche se macabre. poverelli
Dalle mie parti a Torino l'estate è finita da un pezzo,ci consoliamo con i colori dell'autunno.
E' stata molto originale la scelta di google d'inserire il logo attivo,una bella e originale sorpresa per un pezzo di storia della musica.
Saluti
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