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10 novembre 2011

Ho davvero bisogno di un iPhone?

È sempre bello potersi confrontare su alcune cose, soprattutto quando le discussioni rispettano sempre i toni della civile convivenza (cosa che su internet spesso non accade). È per questo che il post in questione prende ispirazione da un commento di un mio amico blogger, Momo. Ne approfitto quindi per fare un paio di riflessioni, perché nonostante il commento di risposta sento che c'è spazio per un post magari sviluppato meglio.
Insisto su questo argomento perchè ti vedo perennemente insoddisfatto sul fronte Smartphone e soprattutto perchè leggo tra le tue righe, la voglia inconscia di avere iPhone 4S.
Questa è una di quelle frasi che fondamentalmente fanno riflettere e prima di commentare ci ho riflettuto un po'. Fondamentalmente sono insoddisfatto un po' del mondo degli smartphone, ma l'essere insoddisfatto è una mia caratteristica, ciò che spesso mi spinge a provare strade nuove, nuove soluzioni, nuovi prodotti. Non so perché ma l'iPhone non mi ha mai attratto in maniera serie, o meglio non mi ha mai convinto al 100%. Il tutto secondo me, sia chiaro, perché credo che ognuno di noi si approcci in modo diverso alle cose.

Certo il modo di gestire l'iPhone (o iPad) tramite iTunes devo ammettere che non ha eguali. La concorrenza arranca faticando a creare un programma che riesca a gestire in maniera completa e dignitosa i propri terminali. Samsung con Kies ci prova, con risultati deludenti. Mentre Kies su Windows funziona piuttosto bene (ma è di una pesantezza raccapricciante) su Mac è qualcosa di ignobile, cosa limitata solo dal fatto che stiamo parlando di una versione beta. Su windows c'è qualcosa alle copertine degli album e delle canzoni che fa leggermente alterare, visto che alcune compaiono nel terminale altre no. Pazienza, la musica si ascolta anche senza copertina.

E il resto?  L'iPhone ha il mercato delle applicazioni più esteso tra quelli esistenti per i vari modelli di telefoni. Ma sarà davvero indispensabile avere tutte queste applicazioni? Forse sì, ma io fin'ora sono stato bene lo stesso. Anche il market Nokia nel suo piccolo (molto piccolo) mi ha sempre dato quello di cui avevo bisogno, per cui poco conta il numero di applicazioni quando alla fine ci sono quelle che interessano.
Ci sarebbe poi SIRI, il nuovo sistema di comandi vocali che sembra essere la verra killer app dell'iPhone 4S. Ma vedo che i comandi vocali del Samsung funzionano discretamente bene. Magari non posso tirare fuori l'iPhone davanti agli amici e chiedere a SIRI se vuole sposarmi, non posso nemmeno chiedergli se domani dovrò portarmi via l'ombrello. Però sto benone lo stesso. Apro l'applicazione meteo e guardo le previsioni. Tutto qui. Perché alla fine quanti passano il pomeriggio ad impartire comandi vocali al proprio telefono o assillarlo con le domande più curiose (e talvolta inutili)? Magari fra vent'anni vivremo in un mondo così, entrerò a casa dopo una giornata di lavoro, dirò al forno di accendersi, alla tv di sintonizzarsi sul mio canale preferito e magari dirò al telefono di prenotarmi due posti al ristorante e di inviare un messaggio dicendo che l'appuntamento è fra 2 ore. Però adesso non ne sento l'esigenza. Capita di dover essere alla guida e dover mandare un sms. Prendo il Galaxy, gli dico "Invia messaggio a Pinco Pallino", lui mi apre un messaggio e posso iniziare a dettare. Fatto tutto lo stesso.
Spesso Apple ci ha abituato a features strabilianti, in grado di lasciare a bocca aperta increduli. In molti casi però poi non lasciano altro. Dopo qualche minuto di "modalità divina" di fronte ai propri amici che non credono ai loro occhi guardando coverflow o i widget della dashboard che cadono sul desktop con l'ipnotizzante effetto acqua, si ritorna alla normalità, anzi, per non sembrare troppo critico mi correggo con un "io ritorno alla normalità". Sul divano, davanti Mac e per cercare la canzone che voglio uso la funziona cerca, oppure "scrollo" (si può dire??) le canzoni; magari ho fretta e apro il widget convertitore, digito la misura in pollici per sapere esattamente a quanti centimetri corrisponde e dell'effetto acqua me ne dimentico, perché le cose importanti sono altre e non ho amici attorno sui quali fare colpo. Il resto della applicazioni sul telefono rimane comuque a portata di mano e se ho la pentola da mettere sul fuoco, e il mestolo nell'altra mano aspetto qualche secondo prima di mandare un sms, SIRI e i comandi vocali possono aspettare.
Si potrebbe dire anche due parole sul multitouch, partendo proprio dal fatto che quello dell'iPhone fin dalla sua uscita ha avuto dell'incredibile. "It works like magic" disse Jobs, e non aveva tutti i torti. Però anche quello del Galaxy S2 funziona altrettanto bene. Non mi interessa sapere cosa che processore ci sia sotto, che cosa abbiano copiato o meno però funziona altrettanto bene, anzi, talvolta sorprende anche di più. Fa il suo dovere, lo scroll funziona quando deve funzionare e il pinch to zoom pure. E quando dico che funzionano intendo dire che mi hanno davvero sorpreso.
Il display del Galaxy è anche più ampio a confronto e la tastiera ho già detto che con un paio di euro diventa anche migliore di quella del telefono Apple.
Che altro dovrei dire a riguardo? Non parliamo della storia del contratto perché io, semplicemente, non voglio un contratto per pagare meno un telefono. Voglio essere libero di poterlo acquistare senza vincoli ad un prezzo che non sia imbarazzante per un telefono. Amen, se non potrò avere 64GB di memoria che non saprei nemmeno come riempire ma che saprebbero bene come svuotarmi il portafoglio.

Se proprio proprio devo ascoltare il mio subconscio sento che in un angolino questo vorrebbe una rifinutura un po' più cool che non della semplice plastica, però il cervello mi dice che alla prima caduta un telefono con fronte e retro in vetro non ci fanno una grande figura e si sa almeno una caduta nella sua carriera un telefono la fa e sul pavimento non sempre c'è il tappeto spesso 1 cm ad attutirne l'impatto.

Alla fine ho detto tutto o quasi. E non sarà mai abbastanza, perché comunque ognuno avrà la sua idea e non sarò certo io a cambiarla.. Per molti uno rimarrà sempre l'inseguitore, la brutta copia dell'altro. Per me uno si rivela una valida alternativa, fa bene o male le stesse cose, costa quasi tanti euro in meno da poterti permettere di prendere un Amazon Kindle Fire e avere un tablet per le piccole cose o ritagliato sulle proprie esigenze. Android ha del potenziale, voglio dargli fiducia perché sta facendo la sua strada e ha comunque portato qualche novità e un po' di scompiglio, cosa che Symbian purtroppo non ha fatto.

E se proprio vogliamo dirla tutta, si stava meglio quando si stava peggio, quando non c'era bisogno di avere un caricabatterie sempre al lavoro, un altro a casa, il cavetto USB sempre collegato al PC, il caricabatterie da auto sempre pronto. E magari anche un caricabatteria tra i denti, come la capsula di cianuro che si usava un tempo, pronta ad essere usata nel momento della cattura e finire i propri giorni con dignità. Perché nel 2011 (duemilaundici, meglio ribadirlo) quando si tratta di batteria siamo tutti sulla stessa barca, che si chiama Titanic e per la precisione sta colando a picco. Alti, bassi, belli o brutti, ricchi o poveri, iPhone o non iPhone, siamo tutti alla ricerca della scialuppa che ci eviti di fare la fine di Jack Dawson. E ce ne faremo una ragione se la scialuppa non ha le coperte in cachemere firmate Hello Kitty. Basta che funzioni. Al contrario della batteria che ha sempre le ore contate, che fa fatica ad arrivare a sera, che a metà mattinata ci guarda già con qualche tacca in meno e rimpiangiamo un po' tutto, l'essere sempre connessi, usare il GPS per indicare ogni 30 secondi agli amici su Facebook che siamo in un posto molto più trendy del loro (e che rosicheranno a mille sapendo che voi siete sull'inaffondabile Titanic) oppure per navigare svogliatamente e mostrare le meraviglie delle dita a pinza che ingrandiscono le pagine web.
Poi arriva la resa dei conti, il nostro amico tanto deriso ci fa la fatidica domanda "Ti ho chiamato ma mi dava non raggiungibile", "Ti ho mandato una mail, non l'hai letta??". E noi là, con gli occhi bassi di chi scende dalla più misera scialuppa, mezzo bagnato e con la peggiore delle coperte infeltrite addosso "Eh, avevo il telefono scarico...", "Cioè, no, non era scarico, ci mancherebbe, però ho disattivato un po' la connessione dati per risparmiare batteria", "Che poi ne avevo di batteria, altroché, ma ci si mette un attimo ad arrivare ad una tacca".
Così la batteria rimane il cruccio di sempre, più se ne aumenta la capacità, più vengono aggiunte nuove caratteristiche che la spremono come si spreme con cattiveria un limone con una mano in 3 secondi.
E talvolta invidio la mia amica e la sua Neverfull. La prendo in giro perché da rispettando il nome che porta non è mai piena, inghiotte qualsiasi cosa senza fare la minima piega ma la restituisce con più difficoltà. Però mentre noi centelliniamo la batteria per arrivare a sera lei dopo un po' di ricerche tira fuori il caricabatteria e ritorna a fare le sue cose dando un po' di enegia al suo telefono.
Alla fine sono sempre le donne che riescono a metterci ko...

7 commenti:

Jeby ha detto...

Ciao, mi sono dimenticato di risponderti all'altro post sul Galaxy S 2 (che è anche il mio cellulare).

Ti dò due dritte: per la sincronizzazione con iTunes prova iSyncr (WiFi) e non te ne pentirai, e prova PlayerPro come lettore musicale. Se non basta, DoubleTwist (+ Air) può andare bene. Io uso isyncr e sono soddisfattissimo e sincronizzo anche altre cartelle con cheetah sync.

Per il resto uso spanning sync sul Mac e la sincronizzazione google sul GS2. Sto cercando qualcosa di valido per iphoto, per ora uso MissingSync ma vorrei liberarmene. Proverò a sincronizzare le singole cartelle.

Se sei un utente dropbox, oltre ad installarlo sul GS2, prova DropSync che sincronizza le cartelle sulla scheda SD del cellulare.

Per la batteria: io ho comprato quella da 2000mAh della Samsung. Con quella e l'aggiornamento a 2.3.5 la batteria mi dura almen 18 ore nonostante il mio utilizzo scellerato del cellulare. Sono arrivato cmq oltre le 24 ore.

Spero di esserti stato utile, a presto.

Saint Andres ha detto...

Caspita, più che utile Jeby. Appena torno dal lavoro mi metto all'opera per configuare i programmi che mi hai segnalato. Grazie mille davvero!!
Vedrai che se ho dei problemi verrò a disturbarti di sicuro :D

Momo ha detto...

Saint, grazie per la citazione al mio commento. Non pensavo di turbarti così tanto, però forse ti ha fatto riflettere ulteriormente. Continuo a vederti non convinto al 100% di quello che dici. Forse è un'impressione sbagliata, non so, ma leggo tra le righe e rifletto.
iPhone per me è vincente al di là del numero di Apps a disposizione, del design o dell'iOS. E' l'esperienza d'uso che lo rende unico. Prima di decretare un vincitore tra l'iPhone e il Galaxy, dovresti provare il primo per almeno un mese. Dovresti averlo in tasca, provare a fare una chiamata, navigare tra le apps, fare una foto e inviarla ai tuoi amici, rispondere ad una mail, navigare con Safari o consultare Mappe per trovare la pizzeria più vicina a te. Dovresti fare queste cose giornalmente per capire che iPhone è come il mac. Sei tu a comandare lui e non lui a concederti di fare alcune cose. C'è sempre tutto a posto giusto e dove ti aspetti di trovarlo, senza una mezza pagina di libretto di istruzioni. A che servono le istruzioni? Mi parli di fragilità della struttura. Sinceramente non conosco nessuno che usi iPhone senza una cover. E con il semplice bumper di Apple, iPhone è al sicuro anche dalle cadute più estreme, te lo posso garantire. Per quel che concerne la batteria, non so che uso tu faccia dello smartphone, ma io, sfruttandolo tutto il giorno con la consultazione di mail, sms, navigazione, apps varie ecc, arrivo a sera con ancora il 30-40% e oltre di carica. Prima di andare a dormire lo attacco alla presa e la mattina dopo si riparte. Concludendo dico che se un utente sposa la filosofia Apple comprandosi un mac, di conseguenza dovrebbe scegliere Ipod, Iphone e iPad per i suoi dispositivi mobili, altrimenti si fa tutto più frustrante.

Saint Andres ha detto...

In realtà non sono convinto al 100% della situazione smartphone in generale. iPhone ha un'ottima integrazione con Mac ma ha altre cose che non mi convincono al massimo. Ho provato il display del Samsung e quando guardo quello da 3,5" mi sembra troppo piccolo, odio con tutto il mio cuore le batterie integrate, e non sopporto di mettere una custodia ad un telefono. Sì, botte piena e moglie ubriaca, però credo che il destino di un telefono sia quello di assaggiare il marciapiede almeno una volta nella vita ed uscire il più possibile intatto. Il mio vecchio Nokia ha fatto le sue belle cadute, l'ho visto "aprirsi" mollando cover e batteria in giro ma ricomposto è ritornato a fare il suo lavoro. Ecco perché il Samsung mi convince di più anche se è in plastica.

L'esperienza che mi dici di fare tu provando l'iPhone l'ho fatta con l'iPod Touch (telefonate a parte) non è male, ma con il Galaxy faccio comunque le stesse cose. Le mappe sono sempre quelle, posso comunque vedere che ristoranti ci sono in giro. Faccio benissimo le chiamate (ma quelle le facevo già col 3310), navigo tra le apps che sono comunque fatte bene, non ho dovuto usare il libretto di istruzioni e tutto più o meno mi sembra al posto giusto. Anzi, con un paio di programmi (primo su tutto Smart Keyboard Pro) sono addirittura più soddisfatto che di quella dell'iPhone.

Alla fine più che sposare la filosofia Apple direi che ci convivo, spesso ci sono cose che digerisco mal volentieri e ho sempre un po' di paura a sposare una filosofia al 100% per quanto questa sia ben fatta. Non so ho come la paura che a focalizzarsi su una sola filosofia si rischi di non vedere tutto il resto che sta attorno (e te lo dice comunque uno che come Jobs si comprerebbe 100 dolcevita per paura di finirli) buono e brutto che sia. Magari ne esco insoddisfatto, però ho provato gli ultimi respiri di Symbian, sto provando Android, l'iPhone so come funziona. Vedremo come vanno le cose.

@ Jeby: Ho seguito i tuoi consigli, due programmi fantastici, dovrò scriverci due righe appena ho tempo perché mi hai davvero reso la vita mooooooolto più semplice. Android ha tutto, solo che la gente non lo sa :D

Zion ha detto...

ho riso tantissimo leggendo il tuo post perchè la frustrazione che traspare da certe riflessioni le ho fatte e le faccio anche io ogni giorno!!!! Oggi ho caricato il mio N8 dopo 22 ore di stand by. Non mi sembra davvero possibile che sulle batterie ci sia ancora così tanto da investire.

Una cosa volevo chiederti: il volume nelle chiamate del galaxy è sufficientemente alto? Il mio compagno come sai ne ha uno già da qualche mese, si trova strabene ed è contentissimo, ma mi dice sempre che il volume non è sufficientemente alto in zone affollate. Non mi sembra sia un problema solo suo...ma volevo sapere il tuo parere e se per caso hai sentito di qualche soluzione.
L'ultimo aggiornamento non ha migliorato la cosa, pare.

Saint Andres ha detto...

Per ora non ho mai avuto problemi rilevanti col volume, anche se posso confermare che non è altissimo (ma non ho ancora mai avuto necessità di arrivare al massimo del volume). Tutto sommato non mi dispiace. Piuttosto talvolta, solo con alcune persone si nota una leggera incostanza del volume, tocca alzare di una tacca perché il volume sembra abbassarsi e poi abbassare il volume quando ritorna normale. Mi capita con alcune persone, sempre le stesse...

Francesca ha detto...

In effetti, nella mia Neverfull, il caricabatterie è sempre presente! :)