Scollegate il cervello ragazzi. Questa è la prima operazione da fare prima di guardare "Iron Man 2" (trama!). Poi si può far partire il film.
Sì, perché effettivamente già i sequel non godono mai di grande stima da parte dei fans, timorosi di vedere una forzatura del film precedente solo per catturare qualche ascolto in più. Io ero partito con i migliori propositi e mi sono dovuto un po' ricredere: non che il film sia da bocciare ma va preso per quello che è, senza troppe pretese o pensieri.
Comunque il film ha abbastanza materiale per divertire e far passare due ore in compagnia di effetti speciali, esplosioni, macchine e distruzioni varie. Certo dal protagonista mi aspettavo qualcosa di più, però fortunatamente a controbilanciare la sua performance leggermente "fastidiosa" c'è Gwyneth Paltrow, l'inimitabile Pepper Potts che "risolve problemi", più precisamente quelli creati dal suo "capo". La sua eleganza e il suo fascino rispetto al primo film rimangono immutati e questo la rende il personaggio migliore secondo me. Buono anche Mickey Rourke, anche se avrebbero potuto dargli una parte un po' più cospicua, però quello che fa, lo fa bene.
Se non altro il film ha qualche scena curiosa e qualcosa da segnalare, non specificatamente legata alla trama.
La prima è la sensazione che manchi qualche scena vista nei trailer, forse ho chiuso gli occhi per qualche istante, ma ho perso il momento in cui la Paltrow bacia il casco di Iron Man e lo getta dal retro di un aereo con un "Li stenda capo", sembra mancare anche quella scena in cui Iron Man fa provare a Jessica Alba a sparare un colpo dal suo braccio durante una festa. Boh...
Secondo, le auto. Audi R8 spider, per il protagonista, niente di rilevante, semplicemente un'operazione di product placement, visto che il marchio Audi compare anche in altre scene del film ma soprattutto anche nel primo film assieme a Rolls Royce. Purtroppo la Phantom, gioiello della casa inglese, fa davvero una brutta fine in questa pellicola, tagliuzzata a pezzi senza pietà. Scene che fanno davvero male al cuore.
Nel film partecipa anche il regista (Jon Favreau) nei panni di attore, più precisamente l'amico di Tony Stark che si fa prendere a pugni sul ring.
Arrivando alla fine si può dire che questo film non è male, ma le aspettative devono essere certamente molto basse, realizzare un buon sequel non è mai impresa facile e con questo film lo hanno confermato, con un buon tentativo ma senza elementi particolarmente rilevanti.
Chissà come se la caveranno con il terzo episodio della saga, visto questo risultato, l'impresa si rivela ancora più difficile ma cambierà il regista, che sarà Shane Black. Vedremo se basterà questo a rendere giustizia da Iron Man 3.
PS. Due cose del film mi hanno fatto davvero andare fuori di testa: il poster di Iron Man disegnato con il classico stile di Shepard Fairey, quello ocra-azzurro-rosso della campagna elettorale di Obama. Intanto il poster non è stato disegnato da Obey Giant (così si fa chiamare Shepard), alla richiesta ha risposto con un secco diniego, così ci ha pensato Michael Riva a realizzare la grafica dell'eroe della Marvel. Il poster è quindi un'esclusiva del film, che non sembra essere in commercio. 5 secondi dopo averla vista ero già su internet a cercare il disegno, senza nessun risultato :''(
La seconda cosa è... beh, ve lo dico nei prossimi post, non voglio dilungarmi troppo...
1 commento:
non vale! finisci il post xD
cmq io l'ho visto in aereo in lingua originale...e devo dire che anche se mi sono persa qualche battuta, il film andava avanti lo stesso scorrevole. Come dire, non che i dialoghi fossero poi così importanti xD
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