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30 novembre 2009

Burj Dubai: 800 metri sopra la crisi

burj dubai, skycraperburj dubai, skycraperburj dubai, skycraperSe fino ad oggi la crisi finanziaria che ha colpito il mondo intero ha dimostrato la sua forza in maniera impietosa ancora non aveva colpito nel modo più brutale possibile. Ecco quindi pochi giorni fa la notizia dei gravi problemi finanziari di Dubai, un debito nei confronti delle principali banche mondiali che si aggira tra i 59 e gli 89 miliardi di dollari. Le prospettive non sono delle più rosee per il paese delle meraviglie, un posto dove tutto sembrava permesso, dove ogni costruzione poteva sfidare le leggi della natura senza temere confronti.
burj dubai, skycraperÈ il caso del Burj Dubai, attualmente il grattacielo più alto del mondo. Ne ho già parlato abbondantemente su questo articolo, ma adesso è ora di qualche aggiornamento.
Partiamo con l'apertura di questo edificio che è avvenuta il 2 Dicembre 2009, 3 mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma non è questa la cosa peggiore per questo edificio che adesso dovrà affrontare questa crisi senza precedenti che lascia Dubai in serie difficoltà economiche.
burj dubai, skycraperOrmai come potete notare dalle foto il Burj Dubai è praticamente completato e grazie a questo video realizzato durante la costruzione potete vivere per un attimo l'emozione di guardare il mondo dalla cima della più alta costruzione creata dall'uomo.
Una costruzione che come potete constatare da queste foto su Flickr attira i fulmini come poche altre permettendo quasi agli altri edifici di stare tranquilli.
burj dubai, skycraperNotizie correlate per approfondire l'argomento:
burj dubai, skycraperGli articoli del blog su Dubai:
burj dubai, skycraperPer ultima cosa qualche link che può essere utile per avere informazioni sul progetto:
  • burjdubaiskyscraper.com uno dei siti più interessanti sull'argomento, con foto sempre aggiornate sulla costruzione, qui un video, ad esempio, del 5 maggio scorso che mostra i lavori.
  • it.wikipedia.org la pagina della famosa enciclopedia online sul grattacielo, fonte principale delle notizie riportate da me nell'articolo.
  • youtube.com cliccando sul link accedete direttamente alla pagina con i risultati di ricerca di "burj dubai" sul sito di video; numerosi sono i video di utenti ma trovate anche alcune ricostruzioni al computer del progetto.
TPP | Tempo di preparazione post: 1 ora e 20 minuti.

29 novembre 2009

iPhone, iPod Touch | Lo sfondo della settimana/89

27 novembre 2009

Recensione | Bob Sinclar feat. Steve Edwards "Peace song"

bob sinclar, born in 69, album coverIn realtà non so bene se digerire questo disco o meno. Nonostante il notevole successo riscosso negli ultimi anni lo sbarco nel mondo della musica commerciale non mi ha particolarmente colpito, se non fosse per la parentesi di "World, hold on".

Questa "Peace song" (ascolta) però in realtà introduce qualcosa di tendenzialmente nuovo che riesce a stimolare decisamente più che "Lala song", più che altro per un arrangiamento molto più curato, con alcuni elementi "nuovi" che non fanno di questo disco un follow up, un seguito di altre produzioni. Diciamo un parente di secondo grado, non di primo.
Si parte con il giro di basso, impetuoso, davvero notevole agli alti volumi, impossibile da non notare e si conclude con l'ormai classico auto tune, che tanto si sente negli ultimi tempi nel mondo hip hop, parlo del tipico effetto di voce alla Kanye West ("Love lockdown", "Heartless", per intenderci), metallico al punto giusto.

In realtà mi fermo qui perchè non c'è molto altro da aggiungere, se non il fatto che la parte rimanente del disco seppur senza il groove trascinante di "Lala song" riesce comunque a conquistare il pubblico più commerciale in cerca di un motivetto da fischiettare o da ballare in discoteca.
Altre recensioni su Bob Sinclar:
"World, hold on"
"World, hold on (Jack Smeraglia remix)"

Testo | Lyrics

Just want to be, to be to be together
Just you and me
To be, to be together
Remember the days
When we used to play in the sun
Flowers in my hair No worries
TPP | Tempo di preparazione post: 20 minuti.

26 novembre 2009

iMac G5 | Da Tiger a Leopard

Ci ho messo un bel po' di tempo, ma alla fine l'aggiornamento è arrivato anche per il mio tenero iMac G5 bianco bianco. Si passa quindi da Tiger a Leopard. Non che sia l'ultimo ritrovato della tecnologia Apple ma Snow Leopard ha deciso che i processori PPC (G5 in questo caso) non erano degni del suo nome, quindi niente supporto per il processore del mio iMac.

Tanto per rendervi un'idea la configurazione del mio iMac è piuttosto semplice:
processore PPC (PowerPC) G5 a 2 GHZ
2 GB di RAM
Scheda video ATI Radeon 9600 128 MB di RAM
Hard disk da 1,5 TB

Non c'è molto altro da aggiungere alle caratteristiche tecniche.

Tornando all'aggiornamento in molti casi è sconsigliato procedere a soluzioni come l'aggiornamento partendo da Tiger. Certo inserendo il disco di Leopard è tanto facile aggiornare quanto bere un bicchiere d'acqua, se non fosse però per alcuni piccoli inconvenienti che si sono presentati all'avvio, come la totale assenza del dock.
È stata quindi cosa buona e giusta procedere con un'installazione che eliminasse ogni ricordo di Tiger dal mio Mac. Inserito nuovamente il disco del nuovo sistema operativo, riavviato e partiti di nuovo con l'installazione, questa volta con la premura di un bel "Inizializza ed installa".

Poco più di un'ora e appare la scrivania di Leopard, con il famoso dock 3D, e il classico sfondo a tema spaziale/astronimico. L'ultimo passo è l'aggiornamento del sistema operativo all'ultima versione disponibile, comprese alcune applicazioni che include come iTunes e Quicktime. Qualche minuto per queste due apps, un'oretta per l'aggiornamento combinato di Mac OS 10.5 da oltre 760 MB (!) e poi pronti per ripartire.

Certo le differenze rispetto al suo predecessore sono notevoli ma non saltano subito all'occhio fin tanto che non si inizia a "smanettare" in maniera approfondita. Il Finder è l'elemento che più colpisce, adesso con alcuen funzionalità degne di nota, più che altro per quanto riguarda la visualizzazione, decisamente migliorata rispetto alle precedenti versioni.

Sto ancora cercando di ambientarmi bene ed installare tutte le applicazioni che usavo prima, ma una delle prime cose che ho fatto è stata quella di installare Photoshop CS e posso confermare che funziona dignitosamente bene, cosa che ha reso il mio passaggio a Leopard in forse fino all'ultimo momento.

Magari nei prossimi giorni tornerò a scrivere qualcosa a riguardo ancora, ma non ne sarei troppo sicuro, Leopard sembra funzionare bene, ogni tanto qualche rallentamento, la rotellina colorata gira per qualche secondo (1-2 di norma), talvolta qualche piccolo scatto lo si nota ma d'altronde è più di quanto si possa chiedee ad un Mac che va per i 5 anni e che ormai non gode di quasi più nessun supporto è anche troppo!

25 novembre 2009

Gli occhi di Katy Perry

Svelato il mistero, ecco di chi appartenevano gli occhi che avete visto stamattina:
katy perrykaty perrykaty perrykaty perrykaty perrykaty perry

Occhi di gatto

Piccolo indovinello oggi. Vediamo chi riesce a scoprire a chi appartengono questi occhi.
La risposta non è per niente difficile, il suo sguardo inconfondibile l'ha resa famosa.

Un piccolo indizio?
Beh, ve ne do uno che è decisamente grande. Il suo secondo nome sarebbe Elizabeth, ma non l'ha usato per diventare famosa. Non ha usato nemmeno il suo vero nome, a dire il vero.

Dai, dai. Questa sera dopo le 18 tornate per scoprire chi ha indovinato, intanto scrivete tutto nei commenti!

24 novembre 2009

Un pomeriggio in giardino

Fa sempre piacere passare un pomeriggio in giardino, mentre si sistema la propria siepe si può scoprire come nonostante l'autunno ci siano ancora molte cose da osservare.

Partiamo con due tortorelle che se ne stavano appollaiate tra i rami di un pino:
Le ultime rose immagino accompagnate da un bocciolo:
Sembrava quasi messa apposta questa gocciolina di acqua che pendeva da questo petalo rosso:Ho usato il flash, per quello è così rosa, purtroppo con il sole molto basso all'orizzonte non è facile fare foto luminose:Quando si lavora in giardino difficilmente si è soli, c'è sempre qualcuno che controlla i lavori e che ti tiene compagnia:
Sì, questa compagnia non è sempre molto gradita:Lei forse non ha gradito molto i lavori, giusto il tempo di paio di foto e poi con due salti ha subito raggiunto un altro cespuglio:
Quando ormai il sole sparisce dietro l'orizzonte allora significa che è ora di smettere e tornare in casa:Giusto il tempo di scoprire la Luna che inizia ad accendersi:
Pian piano la luce diventa sempre più forte:
Complice l'aria limpida si riescono ad intuire i crateri e le zone di depressione della Luna, non pensavo che con uno zoom 5x si riuscisse a vedere ciò:TPP | Tempo di preparazione post: 35 minuti.