A volte, lo ammetto mi piacciono anche i dischi senza anima. O meglio con tanto groove, di quelli che ti fanno venire solo voglia di scatenarsi on the dancefloor, anche se sei dal dentista o in ufficio, una di quelle canzoni da rispolverare solo in estate, per poi riporre il proprio bel vinile nella saccoccia al giunger dell'inverno, per poi essere ritirato fuori l'estate successiva.
Questo è uno di quelli. Cronologicamente viene dopo "2 million ways" (che contiene un campionamento di "Run back" di Carl Douglas), ma di per sé non ha tempo.
La versione estesa esprime tutta la sua forza. Parte subito con una cassa decisa, e poi subito un crescendo di sonorità estive. Con una voce femminile che viene cucita, tagliata, ripetuta e ricucita ne risulta un perfetto mix atmosfere esotiche senza discostarsi dallo stile semplice a cui ci ha abituato C-Mos.
In fondo niente di eccezionale, però incomincio ad avere problemi fisici nel sentire "Hips don't lie" ogni 45 secondi nei posti più disparati, questo disco è quello che ci vuole.
House rulez |-)
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2 commenti:
ahahahhaha!!
D'estate l'house spacca!!
Bene sarpizilla, vedo che anche tu la pensi come me!
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